DOPO AGOSTINI, IL CLAMOROSO ADDIO DI DANIELE CONTI. LA PRIMAVERA AVVELENATA

DOPO AGOSTINI, IL CLAMOROSO ADDIO DI DANIELE CONTI. LA PRIMAVERA AVVELENATA
lunedì 11 luglio 2022, 20:38Il punto
di Vittorio Sanna
L'anticipazione di Vittorio Sanna nel suo editoriale per TuttoCagliari.net.

di Vittorio Sanna

I frutti di Primavera si vedono anche ora d’estate nei campi assolati di Asseminello. Ci sono uomini pallidi che corrono per riprendere vita e ci sono ragazzi che di slancio travolgono ostacoli, forti del loro entusiasmo e di un lavoro proficuo. Ci sono i frutti del progetto Conti/Agostini, Agostini/Conti, metteteli come volete ma almeno qui si abbia il buon gusto di non scinderli, di non separarli. Perché, malgrado i loro difetti,  caratteri tosti e difficili, schietti e sinceri, in Primavera hanno lavorato con profitto, in attesa di capire come procedere per il prossimo raccolto.

Una continuità che è stata spezzata, condizionata, avvelenata da tre maledette  sere in palude, la palude della prima squadra, dove i fantasmi, i dualismi, le logiche annaspanti, hanno trasfuso tristezza e rovinato quello che sarebbe stato un percorso logico e naturale verso il tentativo di coronare il sogno di vincere lo scudetto di categoria.  Invece i veleni hanno contaminato il più bel successo 2022. A Daniele Conti hanno tolto la possibilità di confrontarsi per tempo anche su aspetti delicati e dolorosi, quale l’idea di separare un po’ i percorsi per verificarne una maggiore efficacia. Ad Agostini di poter recriminare su una partita che è scivolata via come sabbia dopo gli spettri in laguna.

Conti e Agostini, avvelenati da un ambiente malsano che ne ha sfruttato ogni minimo errore per vederli lontano, feriti entrambi, spalle l’uno all’altro. Dopo le dimissioni di Agostini, che Conti non ha mai chiesto e che non aveva neanche mai preso in considerazione, visto l’ulteriore anno di contratto dell’ex mister della primavera, le dimissioni anche di Conti che l’idea che lui possa anche solo sembrare persona scorretta non l’accetta tanto da consegnare le chiavi del Settore Giovanile.

Nel campo rimangono solo i loro ragazzi a stupire Liverani, a rilanciare l’idea del loro valore base, a chiedere di essere presi in considerazione. Il frutto di un lavoro che meritava di non essere confuso. Una eredità che sarebbe stupido buttare al vento per privilegiare ancora le nebbie e i conflitti, le povertà di chi non sa crescere. Di chi non riconosce i propri errori cercando negli altri le ragioni del proprio fallimento.



____________________
____________________

VITTORIO SANNA  - Giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari. Autore del libro "La Terra dei Giganti", appena uscito nelle librerie. Un viaggio nella storia dello sport e della relativa statuaria sportiva, dalle prime civiltà ai giorni nostri. Una sezione con i profili degli 88 olimpionici e paralimpici sardi nelle Olimpiadi e Paralimpiadi moderne finora riportati alla luce attraverso un continuo lavoro di ricerca.