FINK IMPOVERISCE IL CAGLIARI

FINK IMPOVERISCE IL CAGLIARI
martedì 3 agosto 2021, 19:25Il punto
di Vittorio Sanna
Vittorio Sanna, giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari

I più pessimisti li chiamano “segni del destino” ritenendo che nulla capita per caso, ma il nuovo infortunio di Marko Rog trova ampia giustificazione nella biomeccanica del corpo umano della quale il Professor Christian Fink da Innsbruck è maestro. Dubitare di questo è dimenticare o non considerare a pieno la gravità di una lesione di un  legamento crociato anteriore. Basterebbe tornare indietro di qualche decennio per avere la lunga lista di calciatori che in seguito alla rottura del crociato hanno visto ridimensionata la propria carriera, se non  addirittura, chiusa. Il mito del Professor Fink sta proprio nel fatto che oggi riesce a far recuperare i calciatori anche da un infortunio di questo tipo, che però non è ancora un gioco da ragazzi e non ha il dono dell’infallibilità. Lo avevamo già capito con la ricaduta di Pavoletti. Il crociato molto spesso si rompe perché la stabilità del ginocchio dipende anche da altri elementi che il crociato mette in relazione e che potrebbero a loro volta, aver bisogno di essere stabilizzati. Quindi, purtroppo, non è rara la necessità di un nuovo intervento.

Una sofferenza, ma anche un rinnovo di speranza per Marko Rog. Un danno concreto per il Cagliari che vede saltare insieme al ginocchio di Rog tante strategie, anche quelle di mercato. La partenza di Nandez aveva una compensazione con il ritorno di Rog. Ora non è più così. C’è bisogno di un calciatore dinamico a centrocampo, in una squadra che di dinamico ha veramente poco. È forse la lacuna principale della rosa, giocatori strutturati fisicamente, anche con buona tecnica di base nella zona centrale e difensiva ma con scarsa propensione alla corsa e alla rapidità. Rog rappresentava una certezza che ora viene a mancare creando un bisogno pericoloso sul mercato. Quando hai bisogno sei vulnerabile, ricattabile, puoi essere preso per la gola. È fondamentale per il Cagliari pensare a un sostituto di Nandez che non costi quanto Nandez, perché altrimenti l’operazione non ha assolutamente senso farla. Almeno dal punto di vista economico e societario. Ci sono da prendere in considerazione però le aspettative dell’uruguaiano che si vede già in altro scenario e con altro stipendio.

Una brutta tegola per i rossoblù che già dovevano sbrogliare altre concrete questioni. I rinforzi che sussurra Semplici sono necessari. Lo si è visto in Germania. Con tutte le giustificazioni possibili a partire dalle tre settimane di differente preparazione, tre gol in trenta minuti devono far riflettere su alcune debolezze che non si possono portare in campionato. La rosa ha bisogno di essere sfoltita e puntellata. Guai tenere i rami secchi e pretendere di rimediare con loro a carenze oggettive soprattutto in difesa. Sintetizziamo, come fatto in precedenza, con una caratteristica che non può mancare, la rapidità. Sommata al dinamismo che si perderebbe con Nandez e senza Rog, ingesserebbe la struttura costruita da Semplici. E aspettare la fine del mercato significa ritardare la costruzione di intese e automatismi. In reparti in cui il gioco di insieme è fondamentale.

VITTORIO SANNA  - Giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari. Autore del libro "La Terra dei Giganti", appena uscito nelle librerie. Un viaggio nella storia dello sport e della relativa statuaria sportiva, dalle prime civiltà ai giorni nostri. Una sezione con i profili degli 88 olimpionici e paralimpici sardi nelle Olimpiadi e Paralimpiadi moderne finora riportati alla luce attraverso un continuo lavoro di ricerca.