GLI ALTRI NON SIAMO NOI

GLI ALTRI NON SIAMO NOI
martedì 17 maggio 2022, 12:20Il punto
di Vittorio Sanna
Vittorio Sanna, giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari

di Vittorio Sanna

C’è un profilo dominante e perdente nel Cagliari di quest’anno. Quello di una squadra e una parte di tifoseria che ha finito per comportarsi come da anni capita all’interno della società: guardare sempre al di fuori di se stessi per trovare le ragioni di un insuccesso. Il Cagliari è  sull’orlo del baratro solo a causa sua. Non si può giustificare una squadra che ha 29 punti in 37 partite e che si è abituata a sopravvivere aspettando le disgrazie altrui. Doppio effetto di un torneo che si è spezzato in due, perdendo la coda come le lucertole all’inizio della primavera. Un rendimento che meriterebbe molte di più di sole tre retrocessioni, perché, sul campo si è già retrocessi in tanti. La fiammella che rimane accesa è per la pochezza generale che è diventata purtroppo il ragionare del Cagliari. Andare a Genova per pareggiare con il Genoa. Aspettarsi strade asfaltate verso il gol dal Verona “demotivato”. Gioire per un pareggio a fil di sirena contro la Salernitana. E poi, credere nell’Inter, stanco e appagato. Un Cagliari che si vorrebbe salvare in discesa, senza fare una salita, senza pedalare, aspettando solo il dislivello degli altri. La squadra e l’ambiente vicino somiglia tanto al suo Presidente che negli anni ha rigettato la consapevolezza di essere lui causa della sua azienda. Ha parlato spesso di perseveranza non di correttivi. Ha creduto di aver installato solo qualche pezzo sbagliato, anche in questo caso per effetto di cattivi consigli, tanto da avvicendare allenatori e direttori sportivi. E invece tutto ciò che stiamo raccogliendo è il frutto delle carenze interne, per assurdo, tenute vive dalla concorrenza altrettanto carente.

Ci è rimasta una sola occasione. Il 33% di salvezza. Passa attraverso una vittoria a Venezia. Per ottenerla bisogna cambiare registro. Guai pensare che il Venezia già retrocesso ci spiani la strada. Il Venezia onorerà il campionato soprattutto se il Cagliari non farà niente per metterlo in difficoltà. Si può svoltare e stavolta sperare. Non aver vinto gli scontri diretti è aver ceduto la guida alla concorrente che vanta il 66% di probabilità di salvezza, perché può contare anche sul medesimo risultato del Cagliari. Ai rossoblu non basterà vincere. Dovrà sperare che la Salernitana cada nello stesso tranello psicologico di casa Giulini: pensare che tanto l’Udinese si scansi. Se non  farà la partita della vita, stia certa, sperimentato a lungo in Sardegna, nessuno ti regalerà niente. Non lasciamo scivolare via la fortuna di essere ancora in corsa, dopo tanta miseria.

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VITTORIO SANNA  - Giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari. Autore del libro "La Terra dei Giganti", appena uscito nelle librerie. Un viaggio nella storia dello sport e della relativa statuaria sportiva, dalle prime civiltà ai giorni nostri. Una sezione con i profili degli 88 olimpionici e paralimpici sardi nelle Olimpiadi e Paralimpiadi moderne finora riportati alla luce attraverso un continuo lavoro di ricerca.