Il Leeds ultimo scoglio tra il Cagliari e la stagione ufficiale. Arrivato anche Lapadula, ora la squadra non avrà alibi per tentare di attestarsi da subito in vetta

Il Leeds ultimo scoglio tra il Cagliari e la stagione ufficiale. Arrivato anche Lapadula, ora la squadra non avrà alibi per tentare di attestarsi da subito in vettaTUTTOmercatoWEB.com
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domenica 31 luglio 2022, 18:08Il punto
di Giuseppe Amisani
Giuseppe Amisani, corrispondente da Cagliari per il Corriere dello Sport-Stadio

di Giuseppe Amisani

Fabio Liverani è stato accontentato: il Cagliari gli ha messo a disposizione anche Gianluca Lapadula e ora il tecnico rossoblù dovrà da subito allestire una squadra che sappia riportare entusiasmo nei tifosi ma soprattutto che riesca a partire con il piede giusto. Buona la prima (vera) amichevole giocata mercoledì in casa del Racing Strasburgo, con i sardi che si sono imposti di carattere con il risultato di due reti a una, ora si passa ad un altro step. Ad attendere in Inghilterra gli isolani ci sarà il Leeds, formazione della Premier, che sarà l’ultimo test prima degli impegni ufficiali. Ormai la discesa verso la stagione è iniziata e già venerdì sera si farà sul serio. Alla Unipol Domus sarà di scena il Perugia che segnerà l’avvio delle ostilità prima del campionato che inizierà, la settimana successiva, a Como. Il tempo degli esperimenti tecnico-tattici volge al termine e Liverani avrà, dopo la trasferta d’Oltremanica, una settimana più o meno standard per mettere a punto gli ultimi dettagli. Poi sarà calcio vero. Con le partite al termine delle quali, gioco a parte, a contare saranno solo i punti.

Il club ha assoluta necessità di tornare nella massima serie quanto prima e in questa ottica va letto proprio l’ingaggio di Lapadula. Il primo desiderio dell’allenatore romano è stato esaudito anche se per ottenere il cartellino dell’attaccante è stata necessaria una trattativa lunga ed estenuante. Alla fine ha prevalso la volontà del diretto interessato che dopo la buona parentesi di Lecce agli ordini di Liverani, ha deciso di tornare alla corte del suo vecchio allenatore. A giovarne sarà tutto il Cagliari a patto che lo spogliatoio resti unito e compatto. La riduzione dell’ingaggio del giocatore, che è passato da 1,7 milioni di euro ad appena uno (più bonus legati a rendimento e promozione) avrà sicuramente il suo peso in un gruppo ridimensionato nei nomi e soprattutto negli stipendi. Ora non resta che mettere a punto le ultime operazioni in uscita (Nandez? Rog?) perché chi non è convinto del progetto e di giocare un torneo come quello cadetto, è meglio che faccia le valige quanto prima. Incertezze, incomprensioni e veleni dovranno restare fuori dallo spogliatoio per evitare che le questioni interne portino, come è accaduto nel recente passato, ad un rendimento disastroso sul rettangolo di gioco. Al netto dei grandi cambiamenti e della rivoluzione, sarà necessario dimostrare di aver imparato la lezione e di poter programmare un futuro all’altezza delle aspettative. La serie B sta stretta ad un Cagliari che dovrà fare di tutto per riportare tutta la Sardegna dove gli compete.