KOURFALIDIS, UN BATTITO

KOURFALIDIS, UN BATTITO
mercoledì 30 novembre 2022, 00:40Il punto
di Vittorio Sanna
Vittorio Sanna, giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari

di Vittorio Sanna

La vittoria solo accarezzata in un finale da brividi, in cui dopo il pari acciuffato per i capelli è arrivato anche un gol, irregolare per centimetri. La storia del Cagliari nel campionato di B non è cambiata a guardare il risultato finale, ma se si legge tra le righe il desiderio di cambiare stavolta ha accomunato anche Fabio Liverani. Dopo aver insistito a lungo sul tridente, con punte esterne larghe, a Frosinone fin dall’inizio un volto nuovo in una posizione tattica spesso rigettata. Christos Kourfalidis, classe 2002, prodotto raffinato nella Primavera dopo i trascorsi giovanili in patria nel ruolo, anche per lui raro, il trequartista. Mossa nuova con Luvumbo compagno di reparto di Lapadula, molto più vicino al centro, con licenza di andare alle spalle del compagno di reparto. Una mossa nuova, un battito, un sussulto che ha pagato per buona parte del primo tempo. Kourfa non ha interpretato il ruolo classico del suggeritore ma quello del direttore di pressing. Subito all’attacco della palla sul portatore avversario, seguito dagli interni di centrocampo e dai due attaccante. Strategia che ha inibito la capolista, le ha tolto il pallino del gioco e ha procurato tanti recuperi in zona alta, non sempre sfruttati a pieno. Ma anche il gol di Luvumbo, nuovo nel genere: verticalizzazione e guizzo per infilarsi tra le linee e far valore la rapidità di Zito.

Piccoli segnali di cambiamento, di autocritica, di volontà di trovare la soluzione che non sono bastai. Spenti soprattutto dai difetti di Carboni, bravo a servire l’assist, inguardabile quando si è trattato di difendere. Per poi ricadere, nella seconda parte del secondo tempo, in una trama elaborata e prevedibile, resa ancor più sterile dalla prodezza di Insigne che ha indotto la squadra di casa a rallentare e spezzare il gioco, addormentare il match . Il finale fatto solo di spirito guerriero, ma anche in questo senso, un piccolo segnale di crescita. Non basta lo dice la classifica. Non basta lo dicono le ambizioni dei tifosi. Non basta ma qualcosa si muove e in tempi di terra e ghiande, di rane che sbadigliano, cogliamo anche i piccoli segni. Portati dai giovani. Quelli che a Giugno forse andavano considerati maggior mente tra gli ingredienti del riscatto. Siamo in ritardo ma non è ancora tardi. Cambiare si può e non ci si deve vergognare di farlo. Senza perseverare, errore fatto in passato che ciè costato decisamente caro



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VITTORIO SANNA  - Giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari. Autore del libro "La Terra dei Giganti", appena uscito nelle librerie. Un viaggio nella storia dello sport e della relativa statuaria sportiva, dalle prime civiltà ai giorni nostri. Una sezione con i profili degli 88 olimpionici e paralimpici sardi nelle Olimpiadi e Paralimpiadi moderne finora riportati alla luce attraverso un continuo lavoro di ricerca.