Le spalle di Liverani ben coperte da Pisacane e Bovo. Iniziano a intravedersi le idee del tecnico

Le spalle di Liverani ben coperte da Pisacane e Bovo. Iniziano a intravedersi le idee del tecnico
sabato 30 luglio 2022, 11:34Il punto
di Sergio Demuru
Sergio Demuru - Corrispondente da Cagliari di Tuttosport dal 2007, al seguito del Cagliari Calcio dal 1997 avendo collaborato con altre testate quali Il Giornale di Sardegna e Sardegna 24.

di Sergio Demuru

Ha saputo costruirsi uno staff compatto, che è poi il segreto di pulcinella di ogni allenatore che si rispetti. Fabio Liverani ha preferito non lasciare nulla al caso in questa sua prima esperienza da capo-allenatore nel Cagliari. Ha riportato in trincea anzitutto Fabio Pisacane, un nome, una garanzia, il quale, dismesse le scarpette da calciatore, ha saputo riciclarsi come collaboratore tecnico dopo aver conseguito il patentino UEFA B nel gennaio 2021 mentre ancora giocava. Ed in Sardegna ha vissuto gli anni più importanti in carriera, lasciando un ricordo indelebile. Non ha mai avuto problemi con la piazza ed anzi si è fatto stimare per il suo attaccamento alla maglia che ha sempre dimostrato. Sicuramente per Liverani un ottimo “trait d’union” che potrebbe consentire in futuro di limare eventuali divergenze con un popolo rossoblù deluso ed ipercritico nei confronti di dirigenza e squadra. Un caso atipico se è vero, come è vero, che fra Cagliari e Napoli c’è accesa rivalità. Ma Pisacane ha saputo sfatare anche i luoghi comuni e l’apprezzamento generale lo ha gratificato appieno.

Per Cesare Bovo è invece la prima da vice-allenatore dopo che con Liverani aveva già avuto occasione di lavorare come collaboratore tecnico a Lecce e Parma. Anche Bovo ha trascorsi importanti come calciatore con i picchi in maglia granata di Torino ed a Palermo. Sicuramente potrà dare una mano fondamentale sotto il profilo tecnico, visti i suoi trascorsi sul campo. In questi primi approcci ha evidenziato una dose comunicativa non comune che servirà per evitare che si disperdano gli intendimenti del primo allenatore. Focalizzare l’attenzione del gruppo su quelle che sono le sfaccettature anche più recondite sarà il suo compito principale.

Fra Pisacane e Bovo sicuramente Liverani potrà fregiarsi di avere le spalle ben coperte e portare avanti quel suo discorso progettuale improntato sul lungo periodo. Le esperienze delle prime amichevoli hanno cominciato a far intravvedere le idee del tecnico. Al momento la composizione della rosa va adeguata a quelle che sono le esigenze del mister.

Lo schema fisso sarà quel 4-3-3 che Liverani ha adottato come modulo di riferimento. A Strasburgo si sono notate alcune buone trame anche se il calcio estivo è ingannevole. Il prosieguo e gli impegni ufficiali daranno eventuali conferme. A prescindere da tutto, il lavoro di Capozucca dovrà proseguire senza soluzione di continuità per definire le trattative in corso atte ad equilibrare il complesso. Arrivano gli echi del terremoto accaduto a Palermo con le dimissioni del tecnico e del Direttore Sportivo (Baldini e Castagnini nell’ordine) a sostegno del fatto che la serie B che va a cominciare ad agosto smuove interessi solo apparentemente inferiori a quelli sbandierati per la massima serie.