ll futuro del Cagliari passa per le strisce bianconere. Giocare sempre per i tre punti: solo così Mazzarri può togliersi dagli impicci. Bellanova oscura Nandez. Rog l'equilibratore

ll futuro del Cagliari passa per le strisce bianconere. Giocare sempre per i tre punti: solo così Mazzarri può togliersi dagli impicci. Bellanova oscura Nandez. Rog l'equilibratoreTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 1 aprile 2022, 08:40Il punto
di Sergio Demuru
Sergio Demuru - Corrispondente da Cagliari di Tuttosport dal 2007, al seguito del Cagliari Calcio dal 1997 avendo collaborato con altre testate quali Il Giornale di Sardegna e Sardegna 24.

di Sergio Demuru

Futuro in tinte bianconere. Udinese e Juventus nel mirino dopo la sosta. Per il Cagliari la strada verso una salvezza complicatasi a Spezia passerà per due “step” importanti e difficili. Al cospetto di una (quasi) concorrente diretta, l’Udinese, che comunque veleggia a 30 punti e non può però permettersi passi falsi soprattutto fra le mura amiche, e di una aspirante al titolo, la compagine di Max Allegri, che arriva alla “Unipol Domus” anche ferita dall’eliminazione in Champions e che ora punta tutte le sue “fiches” sul campionato nonostante un handicap importante maturato nel girone d’andata.

Mazzarri dovrà togliersi dagli impicci giocando sempre per centrare l’intera posta. Solo così la percentuale per potersi salvare potrà aumentare a dismisura. Attività principale: cancellare la Lazio e Spezia e ripartire dal confronto con il Milan. La sosta per amica. Serve per ricaricare le pile, come quella di fine anno che ebbe il potere di rinvigorire una squadra in riserva, priva del necessario mordente. Al netto del singolo. Nandez su tutti ed è quello che incentra l’attenzione. L’uruguaiano è vittima di un infortunio, ma probabilmente dovrà ricercare le motivazioni dentro se stesso. Nell’economia di squadra è importante, anche se non fondamentale. La crescita esponenziale di Bellanova ha oscurato quelle opzioni che erano proprie di Nandez sulla catena di destra. Facendolo diventare più piccolo. Indubbiamente un elemento della sua caratura è sempre utile, fermo restando che quando tornerà a disposizione avrà bisogno di tempistica dilatata per raggiungere un livello di rendimento perlomeno accettabile dopo tanta naftalina. Bisognerá valutare se il campionato potrà attenderlo.

Anche perchè nella zona nevralgica tornerà a disposizione, magari non dalla trasferta friulana, anche Rog. Il croato è robusto tassello per sostenere un equilibrio tattico che Mazzarri ricerca con puntiglio misto ad esasperazione. Quando la squadra mantiene una chimica soddisfacente i risultati arrivano sistematicamente. Il mister lavora con un gruppo comunque ridotto tra positività al Covid, assenze per gli impegni delle varie Nazionali di appartenenza ed infortuni dell’ultim’ora. In questo contesto non idilliaco preparare la sfida di Udine pare impresa titanica, anche se Mazzarri ha abituato a ben altro, riuscendo a tirar fuori dai suoi un’energia insospettabile.

I rossoblù hanno addosso responsabilità certificate. Devono preservare la categoria per mantenere non solo Cagliari, ma tutta la Sardegna, ai massimi livelli. Prestazioni come quella di Spezia non sono accettabili e lasciano quella scia di amarezza difficilmente metabolizzabile. La risposta può essere tempestiva. In attesa del rush finale.