Parte la nuova avventura del Cagliari targato Claudio Ranieri. Rosa in fase di completamento: in arrivo altri tasselli, ma l’arma in più potrà essere l’entusiasmo per una promozione che ancora fa rumore

Parte la nuova avventura del Cagliari targato Claudio Ranieri. Rosa in fase di completamento: in arrivo altri tasselli, ma l’arma in più potrà essere l’entusiasmo per una promozione che ancora fa rumoreTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 11 luglio 2023, 00:45Il punto
di Giuseppe Amisani
Giuseppe Amisani, corrispondente da Cagliari per il Corriere dello Sport-Stadio

di Giuseppe Amisani

Un mese praticamente esatto per completare e smaltire i festeggiamenti. Ma già da lunedì 10 luglio si ricomincia a fare sul serio. In attesa che, giovedì, Claudio Ranieri salga di nuovo sulla plancia di comando del suo Cagliari per condurlo verso una serena salvezza. E magari per riuscire ad arrivare anche un pò più in alto. Là dove osano solo le grandi. Per cercare di alimentare l’entusiasmo di tutto il popolo rossoblù che non ha avuto la minima esitazione nel dargli fiducia incondizionata. Il tecnico romano ha conquistato tutti con i suoi modi garbati e gentili, con la sua preparazione calcistica, con la sua grande esperienza. Ma a questo biglietto da visita sono seguiti i risultati. Che Ranieri non aveva mai promesso, sbandierandoli ai quattro venti. Impegno, sacrificio e applicazione. Questo sì lo aveva garantito. “Noi dobbiamo uscire sempre dal campo a testa alta sapendo di aver dato tutto. Se poi i nostri avversari ci saranno stati superiori, gli tributeremo un applauso”. Alla fine della stagione, però, a guadagnarsi l’ovazione, anche delle tifoserie avversarie, è stato sir Claudio che ha riconquistato tutti con il suo fair-play.

Ora tutto questo è già finito nel dimenticatoio perché da giovedì si farà sul serio. Dopo tre giorni dedicati ai test atletici e alle prime visite, a scendere in campo sarà l’allenatore che chiamerà i suoi a raccolta. Un prologo che andrà avanti ad Assemini fino al 21 quando il Trofeo Sardegna a Olbia chiuderà la prima parte del precampionato. Poi in Valle D’Aosta si spingerà sull’acceleratore in un Cagliari che, dopo la rincorsa dell’anno passato, vuole riorganizzarsi al meglio per non farsi trovare impreparato.

Sulemana è stato il primo rinforzo. Jankto e Scuffet, insieme ad Oristanio, sono in fase di definizione. Per poi capire chi altro potrà essere congeniale al progetto rossoblù e chi, invece, pur avendo iniziato tra i 28 convocati, dovrà rifare alla svelta la valigia per trovare un’altra sistemazione. In pochi giorni Ranieri dovrà fare le sue valutazioni e sciogliere le riserve soprattutto nei ruoli più delicati. Fiducia incondizionata a Lapadula in avanti, sarà necessario completare il reparto che non potrà essere affidato ai soli Pavoletti e Mancosu, oltre allo scalpitante Luvumbo.

In mediana Makoumbou, Sulemana e Jankto offriranno qualità e gamba, ma sarà necessario da subito capire se anche Rog sarà del gruppo. Così come in difesa dove sembra inevitabile, pur con la buona esplosione di Dossena, un elemento di esperienza. Le grandi manovre sono ancora in corso ma già giovedì qualche tassello in più potrebbe completare l’opera.

In una squadra che, dopo le gioie provate un mese fa, non si vuole più fermare. E partendo da un gruppo ben consolidato potrà provare a stupire. Anche perché se entrando in corsa, Ranieri è riuscito ad arrivare così in alto, le prospettive nel poter lavorare con la sua squadra fin dall’estate, rendono la stagione ancora più esaltante. A patto che l’esperto allenatore riesca a mantenere inalterate le alchimie e gli equilibri di uno spogliatoio che dovrà venir fuori rafforzato e senza fratture dal mercato estivo. Con un occhio al nuovo assetto tattico che, accantonato, almeno momentaneamente il 4-3-1-2, virerà in maniera decisa verso il 4-4-2 tanto caro a Ranieri.