RANIERI HA GIÁ VINTO
di Vittorio Sanna
Lo sport non è un fenomeno statico, è un’attività in continua evoluzione. È fatto di conquiste da consegnare alla memoria ma, il giorno dopo, si riprende a lavorare per un nuovo risultato. Il calcio è uno degli sport più severi. Anche i protagonisti più adorati vengono spesso sconsacrati. Claudio Ranieri, lo sa e su questo ci ha ragionato a lungo. A Cagliari aveva già consegnato alla memoria una collezione di imprese consecutive, proprio negli anni della giovinezza, da allenatore. Ha avuto il pregio di guardare a quei grandi risultati come punto di partenza e non come punto di arrivo, come fanno, sbagliando, soprattutto molti giovani calciatori. Sapeva che prendendo l’attuale Cagliari anche lui, un dio in Sardegna,poteva essere scomunicato, di fronte a un fallimento. Riconoscenza, coraggio, soprattutto, passione ed emozione, trasformata in sfida l’hanno spinto ancora una volta verso l’ignoto. Un passo oltre la paura per rispetto del dinamismo dello sport, di quel enorme valore sociale che insegna a credere nei sogni.
Il sogno è lì che è vivo. Una meta che lui ha già visto nella propria mente e conta di rivedere nella realtà. Ma intanto ha già fatto tanto. Il Cagliari che ha trovato non c’è più. Non è più una squadra con una rosa povera, con giovani inesperti, con calciatori confusi, con scarso affiatamento. Non è più una “non squadra”, un insieme scomposto di individualità, ma una squadra vera. Un habitat dove si collabora, ci si misura, si cresce. Insieme. Ranieri ha già vinto centrando diversi scopi che non scompariranno in ogni caso. La crescita di calciatori come Radunovic, Zappa, Lella, Kourfalidis vale quattro acquisti. Vale una decina di milioni da risparmiare se fossero rimasti entità senza un destino certo. Dossena, Makounbou, Luvumbo, sono calciatori che prendono valore a ogni partita.
La partita già vinta da Ranieri è quella di avere oggi tanti giocatori che remano nella stessa direzione, che guardano all’obiettivo come un loro obiettivo, tutti contemporaneamente. Il Cagliari ha un futuro. Non è al confine di una discarica ma viaggia verso una concreta ricostruzione. Continuando a sognare. Merito di un uomo che ha avuto lo spirito per insegnare cosa è lo sport. Per pensare a insegnare calcio, uscendo dalla zona di confort, abbassando il livello di resistenza al cambiamento. Dopo trent’anni lo spirito di Claudio Ranieri è ancora oggi quello del giovane condottiero. Più forte delle rughe e del tempo. Una leggenda che non è destinata ad invecchiare.
Vittorio Sanna
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VITTORIO SANNA - Giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari. Autore del libro "La Terra dei Giganti", appena uscito nelle librerie. Un viaggio nella storia dello sport e della relativa statuaria sportiva, dalle prime civiltà ai giorni nostri. Una sezione con i profili degli 88 olimpionici e paralimpici sardi nelle Olimpiadi e Paralimpiadi moderne finora riportati alla luce attraverso un continuo lavoro di ricerca.