RANIERI UNISCE IL CAGLIARI

RANIERI UNISCE IL CAGLIARI
giovedì 5 gennaio 2023, 10:01Il punto
di Vittorio Sanna
Vittorio Sanna, giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari

di Vittorio Sanna

Fin dai primi concetti è un Cagliari che dovrà cambiare valore ripartendo dai valori. Organizzazione e appartenenza sono i due fondamentali. Niente che vada aldilà della deontologia professionale, ma due elementi da rafforzare per evitare che venga meno il concetto di squadra. Dalla conferenza stampa al campo è cambiato poco. Con coerenza e serietà Claudio Ranieri ha indossato la tuta e iniziato a lavorare  ripartendo dalle persone con cui deve realizzare il nuovo Cagliari. Le persone ancor prima del calciatore. La disponibilità a mettersi in gioco per entrare in una organizzazione è il primo step. Parla chiaro ai giocatori di maggior carisma. Parla chiaro facendo loro capire che non basta la loro individualità se non si supera l’individualismo e si arriva alla collaborazione, all’integrazione, alla complementarietà, alla moltiplicazione delle soluzioni. A giocare per la squadra e non per se stessi. Non a caso è partito dagli attaccanti Lapadula e Pavoletti, entrambi in grado di fare tanti gol ma certamente anche di farne di più e di farne fare di più, se pensano da coppia prima e da reparto poi e non da singolo calciatore. Quel che finora è mancato al Cagliari, la relazione, gli automatismi.

Il Cagliari bisognoso di certezze si deve saper aiutare. Deve capire che essere gruppo in campo, fuori dal campo, fuori dalla società, è il modo per elevare il rendimento e la forza. In questo Ranieri è maestro. Conosce a fondo la psicologia del calcio e la attua con una convinzione unica, perfettamente in linea con i Sardi e la Sardegna, dove le persone sono alla base dell’accordo, dell’ospitalità e del sostegno. Un clima nuovo dopo le 19 formazioni diverse, i continui spostamenti di calciatori, le bocciature senza appello. Certezze, soprattutto certezze che diventino sicurezza, velocità, esecuzione di un gioco che riduca i tempi e affini la precisione, l’occupazione degli spazi.

La nuova scadenza, l’esordio del Cagliari di Ranieri, è diventata un’attesa pari al suo arrivo. L’idea di un nuovo evento a cui non si può mancare. Un primo passo fondamentale anche per conservare l’effetto di un sacrificio societario che deve essere assecondato dal campo. Vincere per alimentare la passione e ridurre il popolo degli scettici che non si può certo dire non abbiano maturato negli anni la ragione per esserlo. Ranieri ha conquistato per ora solo i suoi followers. Deve aiutare il Cagliari, la società, a recuperare quelli persi. Il vero grande investimento da cui passa la credibilità, la fiducia per futuri progetti che rischiavano di congelarsi definitivamente. Primo fra tutti, lo stadio. Solo se il Cagliari, insieme a Ranieri, riprenderà a farsi adorare, regalando passione, si potrà pensare a un futuro diverso da quello buio che sembra, finalmente, ci stiamo lasciando alle spalle. Per poter dare alla luce (non al buio) la struttura alla base di una possibile crescita.



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VITTORIO SANNA  - Giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari. Autore del libro "La Terra dei Giganti", appena uscito nelle librerie. Un viaggio nella storia dello sport e della relativa statuaria sportiva, dalle prime civiltà ai giorni nostri. Una sezione con i profili degli 88 olimpionici e paralimpici sardi nelle Olimpiadi e Paralimpiadi moderne finora riportati alla luce attraverso un continuo lavoro di ricerca.