SCHERZI DI PRIMAVERA

di Vittorio Sanna

È la stagione dei fiori, delle uscite fuori porta, dei pic nic e degli abiti più leggeri. È la stagione dei pollini, delle punture d’insetto, delle facili scottature. Attenti è primavera e i cambi di stagione molte volte non sono stati solo rose e fiori, ma anche cadute di farfalle. Guardi alla classifica, sette turni alla fine e pensi che tutto sia fatto. Bisogna provare a dormire nei prossimi pomeriggi, magari a Pasquetta per capire che è preferibile portarsi dietro sempre ombrello e maglioncino. Lo ha già capito la capolista Frosinone che bisogna guardarsi dalle correnti d’aria.

Due punti nelle ultime tre partite e mangia pesante a Pasqua contro l’scoli si ritroverà poi, di fila ben quattro squadre in zona play off e la sua diretta inseguitrice.  È sicura di entrare in griglia per la promozione ma deve stare attenta a non finire arrosto. Anche perché il Genoa il primo posto sta andando a prenderselo e Bari e Sud Tirol non sono così lontane. Ritrovarsi a giocarsi ciò che sembrava già in tasca non sarebbe una bella sensazione.

Ma anche chi oggi fa i conti per capire quali saranno le antagoniste di fine maggio farebbero bene a evitare calcoli precoci. La classifica è troppo corta per concedere momenti di relax e il purgatorio non è mai stato così corto. Dall’ultimo posto play off al primo posto play out ci sono nove punti. Nelle partite da giocare ce ne sono ben 21. Anche definire le squadre di una zona classifica meno pericolose di un’altra è un azzardo. Il Cosenza quint’ultimo ha fatto nelle ultime cinque giornate meno punti solo del Genoa, ben 12. Seconda in classifica nel rendimento attuale.  Squadre come Como, Venezia e Ternana non le prenderei sotto gamba.

Guardiamo in alto e guardiamo avanti. Anche domenica abbiamo capito che non è il caso di pensare di amministrare risultati. Per salire è necessario fare scalini e cercare sempre la porta avversaria. Abituarti a faticare e cercare il gol sempre e comunque è la dieta migliore. Attaccare per difendersi in una serie B che ha la criniera del leone Frosinone, che se diventa gattino trova Grifoni e Tirolesi a farne parrucca. Lunedì il Cagliari se la gioca a Pisa. La torre sarà sempre pendente, ma sappiamo che è dura a cadere. Il destino è nelle nostre mani, guai sperare nei guai altrui.

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VITTORIO SANNA  - Giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari. Autore del libro "La Terra dei Giganti", appena uscito nelle librerie. Un viaggio nella storia dello sport e della relativa statuaria sportiva, dalle prime civiltà ai giorni nostri. Una sezione con i profili degli 88 olimpionici e paralimpici sardi nelle Olimpiadi e Paralimpiadi moderne finora riportati alla luce attraverso un continuo lavoro di ricerca.