David Suazo a Radiolina: "Inter avversario difficile, ma giocare alla Domus è complicato per chiunque"

David Suazo a Radiolina: "Inter avversario difficile, ma giocare alla Domus è complicato per chiunque"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
giovedì 24 agosto 2023, 19:15Interviste
di Maria Laura Scifo

Tra gli ospiti di Radiolina durante la trasmissione Il Cagliari in diretta vi era anche David Suazo. Queste alcune delle sue dichiarazioni: "Per essere la prima era una difesa molto giovane, tra Dossena, Obert, Goldaniga e non ha demeritato per niente. Fare un risultato positivo contro un Toro che ha nomi importanti è un buon inizio.

Esordio in A? E' stato diverso per me rispetto a Dossena. Io non volevo vedessero la palla, poi dopo il primo contatto con la palla, la giochi. Era contro il Venezia e avevo preso anche un bel colpo sull'orecchio che mi ha dato il benvenuto.

Cosa è per me Cagliari-Inter? Quando giochi queste partite è incredibile. Se giochi da avversario dici 'ma un paio di giorni fa ero parte di questo gruppo' poi giocarci e vedersi in campo era strano. Poi uno è professionista e cerca di fare il meglio. Chiaro che avevo lasciato 8 anni di lavoro, convivenze, maturità. Era difficile giocare quella partita, ma è stata una prova forte.

Il Fattore Ranieri è molto importante e lo sta dimostrando. Ha giocato sempre meglio e finire così, con una grande partita a Bari e iniziare il campionato con un pari a Torino, con una squadra molto giovane che mi sono sembrati tutti a loro agio e questo è molto importante. Poi immagino dopo quando arriveranno i big come Mancosu e Lapadula.

Campionato del Cagliari? Penso che bisogna aspettare un po' per sapere come sarà l'andazzo del Cagliari, penso manchi ancora qualcuno vista anche l'assenza di alcuni giocatori. Quando arriveranno il Cagliari potrà dire la sua. L'Inter per quello che ha speso, per i giocatori e come ha finito la stagione sarà un avversario difficile, ma giocare alla Domus è difficile per chiunque.

Makoumbou e Radunovic sono conferme che si stanno evidenziando. Sulemana, Luvumbo, Obert... Ci vuole coraggio a schierare questi giovani e mi sono piaciuti tutti.

Tanto entusiasmo? Il tifo ha dimostrato l'affetto per il mister appena arrivato Ranieri e lui ha ripagato con la sua professionalità. Ha dimostrato che si possono conquistare grandi traguardi con il lavoro. Se lavori in una certa maniera, il tifo risponde e lo dice quanti abbonamenti ci sono stati. Si apprezza anche che si stia lavorando in prospettiva".