Gaston Pereiro: "I tifosi del Cagliari sono molto passionali, mi hanno accolto bene"

Il giornalista Paolo Cohen ha condotto una lunga intervista a Gaston Pereiro con la quale ha ripercorso tutta la sua carriera. Non sono mancati i passaggi sul Cagliari e sui suoi tifosi. Ecco dunque un estratto del dialogo tra i due, diffuso sui social dal procuratore Francisco Casal: "Per quanto riguarda il pubblico In Italia l'ho vissuto poco per colpa del virus: quasi tutte le partite sono a porte chiuse. Però se devo comparare Olanda e Uruguay, in Uruguay ci si scalda molto di più. In Olanda è come uno spettacolo: i tifosi stanno seduti, tranquilli e quando c’è un gol gridano “gol” e poi si fermano, guardano lo spettacolo".

In un passaggio successivo il giocatore ha poi parlato di come si vive il calcio nell'isola: "Dato che è il club principale dell’isola, sono tutti appassionati del Cagliari e quando passi te lo fanno sapere e chiedono una maglietta, una foto o qualche cosa. Sono molto passionali. In campo non si può esultare più di tanto ora, ma speriamo che possa tornare il momento per farlo. Essere uruguayano è stato un vantaggio: mi hanno accolto molto bene. Qui sono passati tantissimi uruguayani, come Francescoli, Fonseca, Pepe Herrera... Sono tantissimi e hanno hanno lasciato tutti un segno". 

Infine, gli è stato chiesto chi lo ha aiutato nella sua carriera: "Recoba mi ha aiutato molto come giocatore e come persona, poi Suarez. Quando ero al PSV Santiago Arias. A Cagliari continuo ad apprendere da Nainggolan che dà un grande apporto e tento sempre di sfruttarlo".