Olbia-Carrarese, i precedenti tra le due squadre

Olbia-Carrarese, i precedenti tra le due squadreTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 3 novembre 2021, 20:15Le altre sarde
di Vittorio Arba
fonte Olbia Calcio

Olbia-Carrarese sarà la prova del nove. Un po’ perché l’Olbia è chiamata a riprendere la corsa dopo gli ultimi due ko contro Modena e Pescara e un po’ perché, a dirlo, sono i numeri di un confronto, quello tra bianchi e gialloblù, che in via Ungheria andrà in scena, appunto, per la nona volta. 

LA PRIMA NEL SEGNO DI UNA TRAGEDIA

1959/1960. La storia di questa sfida inizia un pomeriggio di 61 anni fa, quando - campionato di Serie D - i marmiferi solcarono il Tirreno per fare visita a Balzano e compagni che, grazie alla rete firmata da Bellucci al 77’ di gioco, fecero propri vittoria e due punti, decisivi - a conti definitivi - per conquistare la salvezza a danno proprio della Carrarese, retrocessa al termine del campionato.

La sfida, tuttavia, passò alle cronache per la più grande tragedia sportiva della città: la dipartita di Bruno Nespoli che, al 35’, lasciò il campo in condizione disperate a causa di uno scontro di gioco con un avversario e, il mattino seguente, spirò all’Ospedale San Giovanni di Dio. 

LE SCONFITTE

1978/1979. Quasi un trentennio dopo, al secondo confronto, non andò altrettanto bene: nello stadio intitolato al compianto portiere sansepolcrino, fu Discepoli, al 23’, a decidere la sfida in favore di una Carrarese da vertice del girone, mentre l’Olbia lasciava la Serie C2 e il professionismo da ultima della classe.

1987/1988. Il terzo confronto arrivò ancora in Serie C2: un rigore trasformato da Antenucci all’88’ di gioco premiò la Carrarese che al termine della stagione conquistò la promozione in C1, mentre i bianchi centrarono un soddisfacente decimo posto finale. 

TEMPI MODERNI

E veniamo quindi agli anni più recenti, a quando la frequentazione delle due compagini è diventata assidua a regolare. Dal ritorno dei bianchi nella terza serie nazionale, infatti, Olbia e Carrarese non hanno mancato un appuntamento.

2016/2017. Alla quartultima giornata di campionato, l'esordio di Bernardo Mereu sulla panchina dei bianchi valse un pareggio in rimonta che diede il la alla riscossa verso la salvezza: la Carrarese sbloccò la gara nel primo tempo con un colpo di testa di Cristini, l'Olbia vide invece premiato il forcing sull'avversario nella ripresa, quando Kouko (anche lui di testa) corresse in rete il cross di Ragatzu. 

2017/2018. Nella stagione seguente andò in scena una sfida sfortunata e beffarda per l'Olbia che si portò in vantaggio nel primo tempo con un calcio di rigore trasformato da Ragatzu, ma successivamente dovette fare i conti con un duplice, grave infortunio al legamento crociato che colpì in successione Ogunseye (sul finire del primo tempo) e Piredda (subentrato nella ripresa). Il gol con il quale Cais ristabilì la parità nel punteggio all'ultimo minuto di recupero si trasformò nella più classica doccia gelata. 

2018/2019. E così bisognò attendere la stagione successiva per vendicare smacco e sorte. La Carrarese di Baldini, corazzata del girone, passò in vantaggio con un gol dell'ex Varone, ma venne successivamente travolta da un'Olbia tutta corsa, tecnica e sciabola. Ragatzu pareggiò con un colpo al volo sul finire del primo tempo, Biancu trafisse Borra a inizio ripresa e Maffei pose il sigillo del 3-1 su una splendida vittoria. 

2019/2020. Mentre l'Olbia navigava in zone agitate della classifica, fu proprio la vittoria sulla Carrarese a innescare la risalita decisiva verso una zona della classifica che - dopo l'interruzione del torneo per pandemia - garantì ai bianchi il diritto di disputare i play-out (poi vinti contro la Giana Erminio). I marmiferi sbloccarono la gara in avvio con una pregevole rete di Pasciuti dal limite dell'area, ma l'Olbia della ripresa, gettando il cuore oltre l'ostacolo, ribaltò pronostici e sfida con una stupefacente esecuzione balistica di La Rosa e con una rapace zampata di Cocco. 

2020/2021. Si arriva quindi all'ultimo confronto, datato 7 aprile 2021. Nel pieno di un'ascesa che pareva irresistibile, l'Olbia mise a referto la terza vittoria consecutiva che valse il raggiungimento di quota 40 punti in classifica. A decidere un confronto dominato dal primo all'ultimo minuto e fatto di pali colpiti, parate e miracoli compiuti dal portiere ospite, fu la rete di Altare su sponda area di Pennington.