Longari (Sportitalia): "Il sogno Inter è Palestra, ma l'Atalanta non lo libera. Si valutano soluzioni ponte"

Longari (Sportitalia): "Il sogno Inter è Palestra, ma l'Atalanta non lo libera. Si valutano soluzioni ponte"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
Oggi alle 07:00Mercato
di Redazione TuttoCagliari

L'esperto di mercato di Sportitalia, Gianluigi Longari, ha fatto il punto sul mercato delle big nel suo editoriale pubblicato sul sito dell'emittente. Ecco le sue parole: "

"Il calciomercato di gennaio è questo: un grande scambio di pacchi, dove ogni allenatore spera di trovare sotto l’albero non tanto il regalo desiderato, quanto quello necessario. In vetta alla classifica di Serie A c’è l’Inter di Cristian Chivu, ed è da quella posizione privilegiata che i nerazzurri affrontano l’inverno. Il primo regalo richiesto dall’allenatore è quasi obbligato: un esterno destro per tamponare l’assenza di Dumfries, fuori per circa tre mesi.

Il sogno resta Marco Palestra, profilo ideale per età, caratteristiche e prospettiva, ma l’Atalanta – che ne detiene il cartellino mentre il giocatore è in prestito al Cagliari – non ha alcuna intenzione di liberarlo. Così l’Inter valuta soluzioni ponte, utili a traghettare la squadra fino a primavera. Dodò della Fiorentina è un nome che può tornare d’attualità, anche se per età e costi non rappresenta una prima scelta per la proprietà Oaktree. Nessun contatto, al momento, per Bellanova.

Ma il mercato dell’Inter non si ferma qui. Chivu e la dirigenza sanno bene che gennaio potrebbe portare anche delle uscite da sostituire. Frattesi è un nome caldo: piace alla Juventus e, in caso di offerta importante, potrebbe diventare un partente. Stesso discorso per De Vrij, che potrebbe cercare nuova gloria altrove per non rischiare di perdere il treno Mondiale con la sua Olanda. Eventuali cessioni che obbligherebbero l’Inter a intervenire, non per rinforzarsi, ma per non indebolirsi.

A Torino, sponda bianconera, Luciano Spalletti osserva con attenzione. Per la sua Juventus, Frattesi sarebbe una vera ciliegina sulla torta. Ha quelle caratteristiche di inserimento, tempi e intensità che nel calcio di Spalletti possono diventare devastanti. Per caratteristiche, ruolo e mentalità, avrebbe tutto per fare la differenza in quel sistema di gioco, aggiungendo gol e profondità a un centrocampo già strutturato.

Il Milan di Massimiliano Allegri, invece, ha già scartato un primo regalo: Fullkrug. Un attaccante diverso, utile per dare soluzioni alternative a un reparto offensivo che ha faticato. Resta sullo sfondo la pista Gabriel Jesus, che potrebbe prendere quota solo in caso di uscita di uno tra Gimenez o Nkunku, entrambi molto deludenti. Ma il vero regalo che Allegri aspetta è in difesa: servirà almeno un altro centrale, perché De Winter, come perno della difesa a tre, non sta offrendo le garanzie necessarie.

Molto interessante anche la situazione Napoli. Gli azzurri potranno fare solo un mercato a “saldo zero”, senza investimenti extra rispetto a quanto incasseranno, a causa delle recenti limitazioni. Un vincolo che può sembrare un handicap, ma che per Antonio Conte rischia di trasformarsi in una sorta di delitto perfetto. L’allenatore dei campioni d’Italia potrà continuare la sua strategia mediatica, descrivendo il Napoli come inferiore alle concorrenti del Nord, togliendo pressione e fari mediatici da una squadra che in realtà ha investito moltissimo in estate e che, realisticamente, aveva già fatto tutto il possibile allora. Il sogno per gennaio resta Mainoo del Manchester United, operazione tutta da costruire e legata a incastri complessi e a possibili uscite oggi non prevedibili. Valutazioni ancora in fase embrionale, che però non spostano la bilancia dei valori a disposizione dei tecnici.

Chi invece può davvero sognare è la Roma di Gian Piero Gasperini. Zirkzee, se dovesse arrivare, sarebbe un regalo in grado di spostare gli equilibri del campionato. Tecnica, qualità e fisicità che con Gasperini possono diventare devastanti. E se a quel punto si aggiungesse anche Raspadori, la Roma dimostrerebbe di voler accompagnare con investimenti importanti il grande lavoro svolto sul campo.

Natale è il tempo dei desideri, Santo Stefano quello delle scelte. Nel calciomercato, come nella vita, non sempre si riceve ciò che si sogna. Ma spesso basta scartare il regalo giusto per cambiare una stagione".