Arba ad Area Napoli: "Il Cagliari orientato a riscattare Caprile, ma il futuro resta incerto"

Vittorio Arba, firma di TuttoCagliari.net, è intervenuto sul canale YouTube di AreaNapoli.it per parlare di mercato e, in particolare, del riscatto di Elia Caprile da parte del Cagliari. Queste le sue parole:
Partiamo da Elia Caprile: il Cagliari riscatterà il calciatore dal Napoli, investendo gli 8 milioni di euro previsti?
Per quanto riguarda Caprile, il Cagliari è intenzionato seriamente a riscattarlo. Ovviamente c'è un fattore che inciderà più di tutti, ovvero l’eventuale salvezza rossoblù. Da lì partirà tutto, così come gli eventuali riscatti dei giocatori attualmente in prestito, che sono Caprile, Gaetano Adopo e Piccoli. Per Gaetano è già scattato l’obbligo di riscatto a determinate condizioni lo scorso febbraio, quindi è a tutti gli effetti un giocatore rossoblù. In chiave mercato, Caprile è il nome più caldo: il più richiesto. Il Cagliari sembra orientato a riscattarlo, ma poi bisognerà capire, in base agli obiettivi della prossima stagione, cosa fare del giocatore. Personalmente, la priorità in caso di riscatto sarebbe tenerlo. Ma viste le sue ottime prestazioni, fin dal suo arrivo a gennaio, diversi club si stanno facendo avanti, sia con il Cagliari che con il Napoli, che ne detiene la proprietà.
Si dice che il Cagliari potrebbe riscattare Caprile per 8 milioni e poi girarlo a una delle milanesi per una cifra molto superiore. È davvero possibile?
Sì, c’è questa possibilità. Negli ultimi giorni è emerso prima l’interesse del Milan e poi dell’Inter. Entrambe sono intenzionate ad acquistarlo. Il Napoli rischierebbe di perdere Caprile per una cifra irrisoria: circa 8 milioni, anche se l'agente Battistini ha parlato recentemente di una cifra più vicina ai 10 milioni. Vedremo a quanto il Cagliari lo riscatterà e poi a quanto verrà rivenduto. Tra le due, al momento, vedo favorito il Milan, che ha più urgenza. L’Inter ha Sommer, e ha investito 15 milioni su Martínez, che ha fatto bene nelle gare in cui ha sostituito lo svizzero. Il mercato sembra prematuro, ma in realtà non lo è, visto che si muove prima anche per via della finestra di mercato anticipata causa Mondiale per Club a giugno.