Cagliari, Sanna: "Dopo otto giorni è presto per parlare di successi o fallimenti"

Cagliari, Sanna: "Dopo otto giorni è presto per parlare di successi o fallimenti"TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 11:30News
di Giorgia Zuddas

In un video pubblicato su YouTube, Vittorio Sanna ha commentato le prime uscite del Cagliari nel ritiro estivo, soffermandosi in particolare sulla prova contro l’Ospitaletto. Uno stralcio delle sue parole sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Come si può giudicare una squadra dopo appena otto, nove giorni? Nel leggere tanti giudizi, sia positivi sia negativi, relativi alla prova del Cagliari contro l’Ospitaletto, rimango perplesso. Perché credo che chiunque si definisca un intenditore di sport non possa permettersi di giudicare nulla sulla base di quella partita. Può farlo solo in base a premonizioni, sensazioni, o semplicemente in base al proprio carattere: distruttivo o costruttivo. Il distruttivo è quello che vede solo buio, solo disgrazie nel futuro. Il costruttivo, invece, è quello che vede grandi successi, ma senza avere reali elementi né in un senso né nell’altro.

Analizzando invece qualche dettaglio che può essere indicativo delle intenzioni e quindi proiettato verso il futuro, c’è un elemento che oggi mi piace sottolineare: il fatto che due soli giocatori abbiano disputato tutti i 90 minuti, e sono Wieteska, e Idrissi. Se per Idrissi ci si poteva aspettare un impiego così lungo — sta bene, deve integrarsi in un ruolo particolare — è chiaro che l’intento è quello di farlo sentire a suo agio, perché è destinato a essere il sostituto di Augello. Mi ha sorpreso un po’ di più la presenza per tutti i 90 minuti di Wieteska. Anche in quella che è stata, lo ripeto, una semplice partitella — con gambe pesanti, in una situazione atletica complicata — l’autorevolezza che si è preso, da solo, in mezzo alla difesa, è qualcosa di nuovo rispetto a quanto visto finora. Tanto da farmi riflettere. Parliamo di un giocatore che, anche nell’ultima stagione, pur avendo trovato poco spazio nel club dopo la sua partenza dal Cagliari, è comunque titolare nella sua nazionale. È un profilo che, alla lunga, potrebbe essere rivalutato e valorizzato in modo diverso rispetto a quanto accaduto finora".