Lazio, aria tesa con Sarri: la dirigenza è irritata, ma non si dimetterà
Ancora malessere tra Lazio e Maurizio Sarri: secondo quanto riportato da Il Messaggero, il 66enne non ha intenzione di chiudere qui i rapporti con il presidente Lotito, ma di lanciare ulteriori 𝗳𝗿𝗲𝗰𝗰𝗶𝗮𝘁𝗲 𝘃𝗲𝗹𝗲𝗻𝗼𝘀𝗲 qualora dovesse venire meno il patto estivo di rinforzi importanti dal mercato. Il quotidiano romano è certo: 𝗦𝗮𝗿𝗿𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝗱𝗶𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿à 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝟮𝟬𝟮𝟰. E lui stesso non si aspetta di essere licenziato. Eppure tra la Lazio e l'allenatore toscano è calato il gelo: con la dirigenza non ci sono più solamente incomprensioni per quanto concerne il mercato. Il recente comunicato emesso dalla società biancoceleste ha, appunto, preso le distanze dalle dichiarazioni di Sarri riguardo gli arbitri e creato ulteriore tensione tra le parti.
Le uscite franche e ripetute dell'ex tecnico di Juventus e Napoli hanno 𝗶𝗿𝗿𝗶𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗶 𝗽𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗟𝗮𝘇𝗶𝗼, sebbene il DS Fabiani abbia sorvolato sulla conferenza stampa galeotta rilasciata da Sarri post-sconfitta con l'Inter. Dalle parti di Formello filtra paura e imbarazzo, secondo la stampa romana. Ora risulta più che mai cruciale l'atteso colloquio tra allenatore e club proprio in questa sosta nazionali. E 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗻𝗶𝗺𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗯𝗼𝗹𝗹𝗲𝗻𝘁𝗶.