Massimo Rastelli: “Cagliari, Pisacane sta facendo ottime cose. Punto importante a Como”

Intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, l’ex tecnico del Cagliari Massimo Rastelli ha commentato diversi temi di attualità calcistica, dal momento del Napoli di Antonio Conte fino alla situazione dei rossoblù guidati da Fabio Pisacane. DI seguito le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net.

È sorpreso dalle parole di Antonio Conte, che hanno scatenato un putiferio in casa Napoli?
"Diciamo che lo sfogo di Antonio a fine gara è solo l’esternazione di quello che è il sentore che lui ha da allenatore. Probabilmente vede che c’è qualcosa che gli sta sfuggendo di mano, nonostante cerchi di motivare e di dare sempre il 110% ai suoi ragazzi. Forse le sue parole o il suo modo di comunicare non stanno attecchendo come nella passata stagione. È una sensazione che solo un allenatore può avere: noi possiamo giudicare prestazioni e risultati, ma chi vive quotidianamente certe dinamiche capisce davvero cosa succede dentro il gruppo".

Non è rischioso alzare sempre la soglia della tensione, considerando che il Napoli è comunque vicino alla vetta?
"Io credo che sia un modo per alzare sempre l’asticella e far capire ai calciatori che, per mantenersi ad alti livelli, ciò che è stato fatto l’anno scorso non basta più. È un messaggio per se stesso e per la squadra: cercare ogni giorno di fare uno step in più. Se Conte ha detto certe cose, significa che ha visto qualcosa di diverso rispetto alla passata stagione, magari negli atteggiamenti o negli approcci alle gare".

Le tre neopromosse – Sassuolo, Cremonese e Pisa – oggi sarebbero tutte salve. Che idea si è fatto di questo dato?
"È un segnale interessante e lusinghiero per queste squadre, che hanno operato bene sul mercato. Il Sassuolo, con la continuità tecnica, è la migliore delle tre. La Cremonese ha cambiato allenatore ma ha scelto un tecnico affidabile come Nicola, e ha un organico ottimo. Il Pisa ha faticato all’inizio, ma si sta assestando e la vittoria con la Cremonese l’ha aiutata. Fa effetto vedere squadre come Genoa e Fiorentina nelle ultime posizioni, ma credo possano recuperare dopo i cambi tecnici: siamo solo all’undicesima giornata":

Mai come in questa stagione le capoliste avevano così pochi punti dopo 11 giornate. Il campionato si è livellato verso l’alto o verso il basso?
"È difficile dirlo. Il nostro è sempre stato un campionato molto complicato: tutte le squadre sono organizzate e gli allenatori preparano al meglio le gare. Chi punta a vincere deve dare il 110% ogni volta, perché non ci sono più vittorie facili come anni fa. Molte squadre 'piccole' oggi pressano, aggrediscono, non ti fanno ragionare, e la sorpresa è sempre dietro l’angolo. Inoltre, le grandi affrontano tantissimi impegni e non sempre riescono a mantenere lo stesso livello di prestazioni: chi ha tutta la settimana per preparare la partita arriva più fresco, anche mentalmente":

Un parere su Fabio Pisacane e sul Cagliari?
"Per lui è una grandissima opportunità. Il Cagliari ha fatto ottime prestazioni, ha avuto solo un paio di gare sottotono ma il punto di Como è importantissimo. In questo momento la squadra è in linea con gli obiettivi stagionali: il mio parere è molto favorevole".