Oliveira: "Cagliari, i tifosi fanno bene a ricordare lo spareggio del '97. Confermerei Nicola. Piccoli? Con me vicino avrebbe fatto 15 gol"

Oliveira: "Cagliari, i tifosi fanno bene a ricordare lo spareggio del '97. Confermerei Nicola. Piccoli? Con me vicino avrebbe fatto 15 gol"TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 20:30News
di Vittorio Arba

Luis Ayrton Oliveira, ex attaccante del Cagliari, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva. Di seguito le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net:

Partiamo dalla tua Cagliari: è arrivata la salvezza, una bella vittoria per 3-0 sul Venezia. Un sospiro di sollievo per una squadra che se l’è conquistata fino in fondo, no?

"Assolutamente. Io avevo scommesso con un amico giornalista che il Cagliari si sarebbe salvato prima della partita contro il Venezia… però è andata bene lo stesso. L’importante è che il prossimo anno saremo ancora in Serie A".

Con Davide Nicola in panchina, lo confermeresti per il futuro?

"Credo proprio di sì. Non era facile prendere il posto di Claudio Ranieri in quella situazione. Lui ha fatto molto bene, i giocatori l’hanno seguito davvero. Se fossi il presidente del Cagliari, gli darei la possibilità di affrontare il prossimo campionato".

Piccoli è arrivato in doppia cifra. Ti piace come attaccante?

"Parlo molto bene di questo ragazzo, ha potenzialità importanti. Secondo me, con una seconda punta accanto, uno come me per dire, avrebbe fatto almeno 15 gol. Oggi il calcio è un po’ cambiato, ma con un attaccante di supporto al fianco, Piccoli può davvero crescere tanto".

Pensi che resterà al Cagliari?

"Non so, sinceramente. Ci sono tante squadre che hanno messo gli occhi su di lui, ma se dovesse rimanere può essere un grande valore aggiunto per il Cagliari".

Venerdì ci sono Napoli-Cagliari e Como-Inter. Come vedi la corsa scudetto?

"Credo che il Napoli sia avvantaggiato, ma questo non vuol dire che vincerà. Devono battere un Cagliari che, dal mio punto di vista, non sarà assolutamente facile da affrontare. Mi ricordo molto bene quello che successe nello spareggio del 1997 tra Cagliari e Piacenza. Da quel giorno i tifosi del Cagliari hanno giustamente un motivo in più per ricordare. Credo che ci sia ancora qualcosa da onorare: quello fu un impegno massimo. Se il Cagliari mentalmente è su un altro pianeta e ha la salvezza in testa, allora sì… ma il Napoli è superiore. Hanno obiettivi importanti e davanti al loro pubblico vorranno chiudere con una vittoria per lo scudetto. Se invece le cose non vanno come si aspettano… beh, magari il Cagliari fa un colpo e dà una mano agli altri. Non si sa mai".