Pedullà: "Reggina battuta da un grande Cagliari"

Pedullà: "Reggina battuta da un grande Cagliari"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
sabato 18 marzo 2023, 23:45News
di Giancarlo Cornacchia

Tracollo della Reggina, sgominata (0-4) al 'Granillo' dal Cagliari. Così il giornalista Alfredo Pedullà: "Premessa: vanno giudicati i fatti, senza alibi e arrampicate. La Reggina è in caduta libera, magari fosse solo in crisi. Il tonfo con il Cagliari è mortificante, alla larga da qualsiasi chiave di lettura che non sia quella di una dignità terribilmente calpestata. Un 4-0 orribile, per mano di un grande Cagliari (non si discute), ma anche di una Reggina inesistente e senza un perché. Funziona così dal girone di ritorno: otto sconfitte in 10 partite, una da recuperare a Perugia, una caduta libera paurosa, impressionante, con pochi precedenti. La stessa cosa era accaduta con Aglietti e quel famoso 0-4 contro l’Alessandria, ma erano altri tempi. Claudio Ranieri l’ha spiegata così: “Squadra forte, nel girone di andata funzionava tutto bene, poi hanno studiato la Reggina…”.

Parole di Ranieri, non nostre, è il caso di precisare. Qui l’aggravante è che, dopo una fase ascendente eccellente, la Reggina è entrata in un black-out pazzesco. E non si può distinguere tra prestazioni e risultati: se ci fossero state davvero le prestazioni e non sprazzi, qualche risultato sarebbe arrivato. Non può essere soltanto malasorte o errori degli altri, nessuno ci crede. Per fortuna la Reggina ha collezionato gran parte dei punti salvezza, non tutti ma gran parte e sarebbe il caso di aggiungere quelli che mancano. Prossima fermata, dopo la sosta, il Genoa a Marassi. Oggi, almeno oggi, non esiste playoff che possa prendere il posto di una dignità cancellata, con il “Granillo” ex fortino perenne terra di conquista, anche nel giorno del record stagionale di spettatori (16.482, compresi i 115 sostenitori del Cagliari). Nel girone di ritorno la Reggina ha fatto accomodare al “Granillo” tutti tranne Ternana e Modena, sembra un film dell’orrore ma è così e non servono virgolette che spieghino [...]".