PISACANE A DAZN: "Non posso che fare i complimenti ai ragazzi"

Al termine della gara il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane è intervenuto ai microfoni di DAZN: 

Partita praticamente perfetta tranne gli ultimi 20". Allora non si può parlare di partita perfetta. Dispiace per i ragazzi, ma il calcio è questo. La settimana scorsa abbiamo preso un punto al 94', questa sera l'abbiamo lasciato ma penso ci siano state tante cose buone che ci permettono di lavorare con ottimismo. Sono convinto che la squadra raccoglierà quello che ha meritato in queste due gare.

Non volevi rassegnarti a difendere. Cercare di non fare una partita tutti chiusi dietro. L'avevamo preparata per poter alzare il baricentro. Il piano gara stava andando secondo quanto preparato. Abbiamo cercato di andare a prendere Lobotka con Esposito e Folo. Nel secondo tempo abbiamo deciso di togliere Zappa che era ammonito e inserire un giocatore che potesse impensierire la retroguardia del Napoli. Non potevamo pensare di farlo con continuità, ma abbiamo avuto qualche ripartenza che se avessimo gestito meglio, gli avremmo potuto creare qualche grattacapo. Siamo passati con una struttura diversa in fase di non possesso, ci siamo messi 4-3-3 che poi diventava 4-5-1 alla fine. Dispiace perché poi il calcio è così e bisogna accettare quello che dice il campo.

Adopo? Michel è un ragazzo che ha qualità importantissime. E' un giocatore moderno, ha gamba e può fare molto bene. Non ha paura di giocare a calcio, posso anche avvicinarlo un po' di più alla porta. Nel primo tempo volevamo fosse il doppio trequarti con Folo. Anche io penso che sia un ragazzo veramente interessante e che questa possa essere la stagione che lo possa esaltare.

Mercato? Intanto ti ringrazio per i complimenti, ma alla fine portiamo a casa nulla. Nel calcio poi conta anche fare punti. Mi auguro che nelle prossime partite possiamo raccogliere quello che meritiamo. Siamo in contatto diretto con la società, dispiace perché abbiamo dovuto pescare giocatori forti ma dall'estero. Dopo parlerò con il direttore Angelozzi. Sicuramente dietro dobbiamo fare qualcosa che siamo carenti dal punto di vista numerico. Sono contento di allenare un gruppo di ragazzi che ha entusiasmo ed energia.