Robert Acquafresca, l'enigma

Ora vuole restare a Cagliari perché la ritiene la piazza migliore per continuare il suo processo di crescita, e anche perché, sotto sotto, non ci si trova affatto male.
L'amore di Robert Acquafresca per il rossoblù e per la Sardegna non è però di quelli a prima vista e due estati fa non fu affatto facile convincerlo ad accettare il trasferimento in Sardegna. Lui avrebbe gradito fermarsi a Treviso ancora un altro anno, un po' perché non si riteneva pronto per la massima serie, e un po' perché comunque il Cagliari non era in cima alla sua lista dei desideri. Così il ragazzino piemontese, non ancora ventenne, rischiò seriamente di far saltare completamente il passaggio di Suazo all'Inter, prima di mettere la sua firma sul contratto offertogli dalla società di Viale La Playa, sotto gli occhi di un raggiante Cellino che con una mossa da prestigiatore era riuscito a ottenere la botte piena (i 14 milioni per il cartellino dell'honduregno) e la moglie ubriaca (la comproprietà di una delle punte più promettenti del panorama nazionale).
Il primo anno, caratterizzato da un avvio difficile e da una seconda parte di campionato esaltante, ha fatto scoccare la prima scintilla, una seconda stagione ancora migliore della precedente e l'aver trovato nell'isola l'amore, quello con la “A” maiuscola, hanno fatto il resto. Il tutto coronato da 25 reti in due anni e da un rapporto eccellente con Ballardini prima e con Allegri poi, nonostante il grande numero di sostituzioni a cui l'ha sottoposto il tecnico livornese.
Un legame che ora Robert, scaricato e tradito dal suo sogno nerazzurro, sembra sentire più forte che mai. L'Inter non ha avuto fiducia in lui, il Genoa non ci crede ancora abbastanza, preferendogli, almeno per questa stagione, Floccari e Crespo, e così, per assurdo, Acquafresca si ritrova pieno di estimatori ma senza ancora una destinazione definita per la prossima stagione. La volontà del calciatore è nota, lui vorrebbe restare a Cagliari, e se proprio dovesse cambiare aria seguirebbe Ballardini alla Lazio. Parma e Atalanta stanno alla finestra, la Juve potrebbe essere la pretendente eccellente che restituirebbe al giocatore un po' della dignità portatagli via dall'Inter, Preziosi ha assicurato che la volontà del ragazzo sarà rispettata, ma l'enigma sembra ancora ben lontano dalla soluzione.