Sanna: "Regalato un tempo e un gol. Smettiamola di esaltare l'avversario alla vigilia e sminuire quello che abbiamo"

Sanna: "Regalato un tempo e un gol. Smettiamola di esaltare l'avversario alla vigilia e sminuire quello che abbiamo"TUTTOmercatoWEB.com
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sabato 10 febbraio 2024, 21:00News
di Paola Pascalis

Vittorio Sanna ha parlato della sconfitta rimediata dal Cagliari contro la Lazio, nel consueto 'Commento a Caldo': "Il Cagliari sta cercando di spingere una squadra che non è una squadra con delle modifiche all'assetto che finiscono per essere devastanti per sé stessa. Anche oggi abbiamo regalato un tempo alla Lazio e lo abbiamo fatto con delle mosse a sorpresa: non solo tenendo inizialmente fuori Dossena e Luvumbo, ma spostando Zappa centrale, rischierando Azzi che già all'andata con la Lazio aveva avuto difficoltà a contenere gli avversari e andando a cercare soluzioni improbabili che hanno messo in difficoltà i giocatori. Nandez troppo arretrato, Zappa centrale, insomma, un mezzo pasticcio con giocatori che già sono in crisi per la situazione di classifica e, ancor di più, perché non sono messi a giocare nella loro posizione naturale. Nel secondo tempo rimetti le cose a posto: togli Viola e metti Luvumbo, dando la possibilità a Gaetano di avere lo spazio per fare il trequartista, e inserisci Dossena al posto di Azzi. Regalato il primo tempo, regalato il primo gol con un'azione inguardabile: un cross innocuo, senza nessun giocatore della Lazio, con liscio di Azzi e palla che rimbalza su Deiola che era alle sue spalle.

Provedel è stato il migliore della Lazio, in una partita vinta dai biancocelesti per 3-1: è chiaro, se giochiamo un solo tempo, se regaliamo un gol, se continuiamo a fare alchimie strane, invece di fare uscire dalla crisi psicologica questi calciatori che non sono eccelsi, questo è il risultato. Smettiamo di esaltare l'avversario alla vigilia e sminuire quello che abbiamo, cominciamo a motivare i giocatori, partendo da quello che sanno fare e permettiamogli di farlo mettendoli nella condizione di giocare nella loro solita posizione. Un'altra cosa: facciamo giocare i migliori. Oggi abbiamo visto che oltre a Dossena e a Luvumbo, c'è anche Gaetano".