Stirpe: "Frosinone retrocesso? Bisogna saperlo accettare"

Stirpe: "Frosinone retrocesso? Bisogna saperlo accettare"
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lunedì 27 maggio 2024, 00:20News
di Giancarlo Cornacchia
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(ANSA) - ROMA, 26 MAG - "Questa era la partita più importante della nostra storia, purtroppo non siamo stati bravi a capitalizzare le occasioni capitate. E, come spesso accade, se non sei bravo a capitalizzare poi vieni punito. Il calcio è questo, ne conosciamo gioie e delusioni: questa è una serata molto amara, che però va accettata". Così il presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe, intervistato da Sky Sport dopo la retrocessione della sua squadra. Dagli spalti, i tifosi hanno cantato ai calciatori, alcuni dei quali piangevamo in campo (così come il tecnico Eusebio Di Francesco) "andate a lavorare": non è ingeneroso?
"Mi dispiace per i ragazzi, avrebbero meritato maggior fortuna - risponde Stirpe -. Però ai tifosi non posso dire niente, sono sempre i 'proprietari' del club: come sono belli i momenti in cui dispensano complimenti, è anche giusto sapere accettare le critiche. Se siamo dei professionisti dobbiamo esserlo fino alla fine".

Poi, a Dazn, il presidente ha sottolineato che "purtroppo nel calcio bisogna sapere accettare certe cose. Siamo arrivati a un soffio dalla salvezza, con un pizzico in più di capacità nel saper gestire certi episodi durante il campionato probabilmente non saremmo arrivati a questa corrida finale ma il calcio è quest". "In campo l'Udinese oggi ha meritato di vincere - ammette Stirpe - ma a noi in questo campionato è capitato tante volte di pareggiare o perdere con squadre con cui avremmo dovuto vincere". "Certamente abbiamo dei limiti - conclude -, e bisogna ripartire da quelli, la A è un campionato molto difficili con squadre di grandi tradizioni: bisogna prendere esempio strutturarci, se ci riproveremo". Ma Di Francesco rimane? "E' prematuro parlarne". (ANSA).