TMW - Simonelli: "Una riduzione consentirebbe una maggiore sostenibilità, ma sarebbe un po’ una sconfitta"

TMW - Simonelli: "Una riduzione consentirebbe una maggiore sostenibilità, ma sarebbe un po’ una sconfitta"TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 12:45News
di Giorgia Zuddas

Ezio Simonelli, presidente di Lega Serie A, ha parlato in occasione del panel “Le leghe calcistiche a confronto” organizzato nell’ambito del programma del Festival della Serie A a Parma. Queste le sue dichiarazioni riportate da TMW. 

La riduzione del numero di club è possibile?
“Cento squadre professionistiche sono tante, da una parte c’è la consapevolezza che il numero è elevato e dall’altra la bellezza di rappresentare l’Italia. Il vero tema non è il numero: in Serie A siamo venti squadre da vent’anni, il calendario è intasato per via del calendario internazionale. Quando ero bambino la Champions League era la Coppa dei Campioni, partecipava una squadra”.

La riduzione dei club in A sarebbe una sconfitta?
“Ci sono varie ipotesi. Una riduzione consentirebbe una maggiore sostenibilità, ma sarebbe un po’ una sconfitta perché il sistema non è riuscito a reggere. Non c’è una soluzione, va trovato il modo migliore per il sistema”.

Aspettate il decreto sport che dovrebbe sbloccare gli stadi.
“È una norma sempre annunciata, mi sembra sempre domani domani… Ci auguriamo che arrivi, negli ultimi anni in Italia sono stati fatti pochissimi stadi e in Europa 120. Il vero tema in Italia sono le procedure, le soprintendenze che vogliono tutelare i beni storici: li capisco, ma il terzo anello di San Siro mi sembra francamente esagerato… Sono anni che aspettiamo un commissario per gli stadi, per fare quello che è stato fatto per esempio con il ponte Morandi a Genova. La lentezza della burocrazia è un ostacolo da superare”.