Vittorio Sanna: "Il Cagliari punta su Mazzitelli per il centrocampo. Segnale importante"

Tramite il proprio canale YouTube, il giornalista Vittorio Sanna ha fatto il punto della situazione in casa Cagliari. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Il Cagliari che inizierà il campionato sarà una squadra ancora in piena fase di lavoro e allestimento. Non c’è ancora una rosa ideale, un quadro definitivo della situazione. Si parla ancora di trattative, di possibili arrivi, ma è probabile che ci siano anche alcune partenze. Per questo motivo, soprattutto nelle prime giornate, sarà fondamentale presentarsi con una base robusta che permetta di non subire sbandamenti in un momento in cui la rosa è ancora in via di definizione. Non è escluso che questa incertezza possa protrarsi fino alla fine di agosto, il che non rappresenterebbe certo un vantaggio, considerando che il campionato comincia prima. Ora si punta su Mazzitelli per il centrocampo, e questo è un segnale importante. È un altro corazziere, uno di quei giocatori che unisce tecnica e forza fisica, qualità che consentono di proteggere bene la difesa già dalla linea mediana. Pensiamo a lui, a Folorunsho, ad Adopo, allo stesso Liteta, che ha fatto molto bene nelle recenti amichevoli contro avversari di livello.

Un centrocampo quindi molto fisico, strutturato come una diga, al cui interno potrebbe trovare spazio anche un regista. Si pensa a Prati, ma ora che gli viene data fiducia, deve rispondere con prestazioni concrete. Altrimenti potrebbe essere proprio Mazzitelli a ricoprire il ruolo di playmaker, grazie alle sue caratteristiche, unendo capacità di costruzione e di interdizione. (...) Poi c’è il nodo attacco, condizionato dalla possibilità che qualcuno parta. Il pericolo principale è rappresentato dalla possibile cessione di Piccoli. Si torna a puntare su Esposito, profilo interessante, che potrebbe integrarsi bene nell’organico. Tuttavia, se Piccoli dovesse partire, sarà necessario intervenire ulteriormente per trovare un altro attaccante. A prescindere da qualche innesto, manca ancora una struttura definita che possa offrire certezze. Ed è questo il punto cruciale: a fine luglio comincia il mese delle gare ufficiali, e non si potrà più continuare con esperimenti o tatticismi volti a nascondere le scelte. Bisogna capire chi giocherà, prendere decisioni chiare e prioritarie già da ora, anche per completare la rosa".