Zille: "Rodriguez e Mina hanno gestito bene il reparto difensivo fino al gol di Moreo poi un calo inspiegabile"

Nel lunch match tra Cagliari e Pisa, il pareggio finale racconta una partita che, come sottolinea la giornalista Federica Zille, lascia sensazioni molto diverse alle due squadre. Di seguito un estratto delle sue parole riprese dal reel pubblicato su Instagram da fantacalcio.it

“Francamente il Cagliari sembrava poter gestire il risultato nel finale”, spiega Zille, “invece si fa sfilare via due punti da un Pisa che ha il grandissimo merito di essere rimasto aggrappato alla partita fino alla fine”. Un giudizio netto, che evidenzia come la squadra toscana non abbia mai smesso di crederci.

Nell’analisi della gara, la giornalista attribuisce un ruolo chiave a Gilardino: “Il grande merito della partita ce l’ha Gilardino, non tanto per i cambi ma per come ha ricentrato la squadra in campo. Una scelta tattica che paga, tanto che “oltre all’assist si porta a casa un sette di voto base”, lo stesso assegnato a Moreo, “che segna il gol del due a due” e risulta decisivo nel finale.

Più severo il giudizio sul centrocampo del Pisa: “Non mi è piaciuto il centrocampo, in particolare Piccinini e Højholt”, afferma Zille, “entrambi hanno preso due insufficienze più o meno gravi”. Non è un caso, secondo la giornalista, che “una volta usciti loro, le cose siano effettivamente cambiate per il Pisa*”.

In difesa, invece, fino a un certo punto le cose avevano funzionato: “Rodriguez e Mina avevano gestito benissimo il reparto difensivo”, spiega, “almeno fino al momento del gol di Moreo”. Poi però “c’è stato un calo di tensione troppo palese e inspiegabile nel finale”, errore che porta ad “abbassare di mezzo punto il voto di entrambi”.

Chiude l’analisi una bocciatura pesante: “Non mi è piaciuta la partita di Esposito”. Zille riconosce che “ha toccato tanti palloni”, ma sottolinea come “sia stato molto impreciso dal punto di vista tecnico, sbagliando tante scelte”. E soprattutto pesa l’episodio decisivo: “Nel finale è lui che perde quel pallone a centrocampo che porta al due a due definitivo”.

Un pareggio, dunque, che “*premia la tenacia del Pisa” e che “lascia più di un rimpianto al Cagliari*”, fotografando alla perfezione una gara decisa dagli episodi e dalla gestione dei minuti finali.