Borghi: "Ranieri, scelta straordinariamente giusta. Sarebbe stato comunque in grado di tentare un'altra impresa"

Borghi: "Ranieri, scelta straordinariamente giusta. Sarebbe stato comunque in grado di tentare un'altra impresa"TUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 22 maggio 2024, 20:15Primo piano
di Vittorio Arba

Il giornalista Stefano Borghi, nel corso di â€‹â€‹â€‹"Taconazo" in onda su Cronache Di Spogliatoio, ha commentato l'addio al Cagliari da parte di Claudio Ranieri. Di seguito le sue parole, riprese da â€‹TuttoCagliari.net: 

“Quando ho ricevuto questa notizia, mi si è spalancato un sorriso e ho pensato che fosse una decisione straordinariamente giusta. Non perché Ranieri non abbia più niente da dare al Cagliari e al calcio, anzi, è l'esatto contrario e lo ha dimostrato anche quest'anno. Mi è capitato di incrociarlo ultimamente, l'ultima partita che ho visto del Cagliari all'Unipol Domus contro la Juve, e Ranieri è ancora estremamente affilato e capace di gestire le situazioni, leggere le partite, piegare le stagioni al proprio volere e aumentare le possibilità della squadra che allena. È ancora un allenatore enormemente sul pezzo ed estremamente capace.

Quindi, che sia chiaro e che sia la prima cosa da sottolineare: quello che ha fatto quest'anno è una delle grandi imprese della sua carriera. Non so se la più grande, la seconda o la terza, ma è sicuramente una delle sue grandi imprese. Chiamarsi fuori, uscire osannato e uscire dalla porta grande, come dicono in Spagna per i toreri quando fanno una prestazione particolarmente straordinaria, è quello che si merita questo allenatore, questo uomo di calcio, questo avventuriero, anche tecnico d'avanguardia perché è stato uno dei primi ad andare all'estero in piazze importanti in paesi diversi. È straordinariamente giusto che Ranieri esca di scena così, con ovazioni e con un grandissimo risultato.

Ripeto, se avesse deciso di restare, sono sicuro che avrebbe avuto ancora tutte le capacità e le possibilità per tentare un'altra grande impresa. Ma così, ci alziamo in piedi, battiamo le mani e salutiamo Sir Claudio”.