Caprile: "Bressan mi mise davanti a una scelta decisiva, grazie a lui sono un portiere di Serie A"
Attraverso un'intervista rilasciata a Rivista Undici, Elia Caprile ha raccontato un passaggio chiave della sua crescita personale e sportiva, soffermandosi sul confronto con Walter Bressan che lo mise davanti a una scelta decisiva per il suo futuro. Di seguito le sue parole:
"Bressan, che è stato preparatore dei portieri del Cagliari, un giorno mi prese da parte e mi disse: "Eli, decidi cosa vuoi fare da grande". Era un periodo un po’ particolare della mia vita: ero adolescente, non giocavo, avevo iniziato a uscire di più con gli amici, a distrarmi. È stato il primo a mettermi davanti a un vero bivio. Mi disse: scegli se vuoi essere un cacciatore, oppure scegli se vuoi essere uno che, prima o poi, smette e farà un lavoro normale, restando magari con il rimpianto di dire "potevo farcela e non l’ho fatto".
Sentirlo da lui, che era stato portiere, che aveva fatto tanta Serie B ed era arrivato anche in Serie A, mi ha fatto vacillare. Quelle parole hanno avuto un peso enorme. Da lì ho cominciato a uscire meno, a stare più a casa, a mangiare meglio e ad allenarmi non più solo con voglia, ma con più focus, con più concentrazione su quello che stavo facendo, anche se in quel momento non stavo giocando. Per questo gliel'ho sempre detto: senza di te non credo che oggi sarei un portiere di Serie A".