ESCLUSIVA TC - GIORGIO MELIS: "Rispetto al recente passato è cambiata la mentaltà, ma è cambiata anche la squadra: questo Cagliari può contare su numerosi elementi di sicuro valore. E all'Unipol Domus anche l'Inter dovrà soffrire..."

L’ex tecnico rossoblù Giorgio Melis promuove in pieno il Cagliari brillante e propositivo che si è visto ieri a Lecce. Intervistato da Tuttocagliari.net, Melis si dice convinto che “anche l’Inter, contro Yerry Mina e compagni, soffrirà moltissimo”.
Giorgio, la sensazione è che il Cagliari abbia finalmente cambiato mentalità. Ieri gli isolani hanno optato per un approccio aggressivo e intraprendente anche in trasferta. Non a caso, nonostante il successo per 2-1 dei rossoblù il migliore in campo è stato Wladimiro Falcone, portiere del Lecce.
“Va detto che, rispetto all’anno scorso, è anche cambiata - e non poco - la squadra. In questo momento giochiamo davvero bene: abbiamo inanellato quattro prestazioni una migliore dell’altra. Siamo partiti alla grande contro la Fiorentina, poi solo per una piccola distrazione nel finale non abbiamo portato via punti da Napoli e successivamente abbiamo vinto per 2-0 in casa contro il Parma. E ieri a Lecce abbiamo dimostrato personalità e spirito di intraprendenza, cercando in tutti i modi di portare a casa i tre punti. Possiamo contare su elementi di sicuro valore, come ad esempio Marco Palestra: uno che non scopriamo certo oggi. L’Atalanta nutre grande stima nei suoi confronti, e il ragazzo è già un nazionale Under 21.”
Le prime quattro giornate di campionato dicono che Pisacane ha impostato una squadra più offensiva e più propensa a “fare la partita” rispetto al Cagliari di Claudio Ranieri e di Davide Nicola.
“Concettualmente è una filosofia più che condivisibile. In serie A è inutile aspettare l’avversario nella propria metà campo: prima o poi il gol lo incassi. Molto meglio togliere l’iniziativa ai rivali, andandoli a prendere alti. Ieri - e non solo - abbiamo mostrato chiaramente di non aver paura di nessuno e di volerci giocare le nostre carte fino in fondo contro chiunque. Venendo ai singoli, Esposito mi è molto piaciuto: deve ancora compiere l’ultimo step, che lo porterà a essere un vero punto di forza di questo Cagliari, ma già adesso è molto presente e incisivo dalla metà campo in su. Poi Folorunsho è tanta roba: corre tanto, si sbatte, non dà punti di riferimento ed è dotato di grande dinamismo. Inoltre ieri abbiamo visto un super Deiola: criticato da molti, ha fatto capire a tutti perché mister Pisacane punta spesso su di lui. Ha dimostrato di meritare, col sudore e con lo spirito di sacrificio ma anche con la qualità delle sue prestazioni, il posto da titolare.”
Proiettiamoci alla prossima sfida di campionato: all’Unipol Domus sbarcherà l’Inter. Che Cagliari dobbiamo aspettarci?
“Credo che l’input di Pisacane sarà quello di non attendere, ma di aggredire in avanti. Di conseguenza io dico che ce la giocheremo alla pari anche con una corazzata come quella nerazzurra. Pur nel massimo rispetto della forza dei meneghini, infatti, noi non temiamo nessuno e abbiamo la consapevolezza di poter fare punti contro chiunque. Secondo me Lautaro e compagni soffriranno moltissimo all’Unipol Domus. E noi quest’anno ci toglieremo più di una soddisfazione.”