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ESCLUSIVA TC - LUIGI APOLLONI: "Cagliari, bene la salvezza, ma adesso c'è da migliorare. Puntellerei prima di tutto il reparto arretrato, che l'anno scorso ha commesso troppe leggerezze. Quella di Pisacane è una scommessa ponderata e calcolata"

ESCLUSIVA TC - LUIGI APOLLONI: "Cagliari, bene la salvezza, ma adesso c'è da migliorare. Puntellerei prima di tutto il reparto arretrato, che l'anno scorso ha commesso troppe leggerezze. Quella di Pisacane è una scommessa ponderata e calcolata"TUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 11 giugno 2025, 17:00Esclusive TC
di Matteo Bordiga

L’ex difensore Luigi Apolloni, vicecampione del mondo con la Nazionale azzurra a USA ’94, ai microfoni di Tuttocagliari.net commenta la stagione vissuta dal Cagliari di Davide Nicola e prova a immaginare l’immediato futuro della compagine isolana, affidata ufficialmente dal presidente Giulini all’ex tecnico della Primavera Fabio Pisacane.

Luigi, nonostante il conseguimento della salvezza per il Cagliari le cose non sono andate esattamente per il verso giusto. In particolare l’elevato numero di sconfitte e il pessimo rendimento interno hanno pesantemente condizionato la stagione degli isolani.

“Io vedrei il bicchiere mezzo pieno, perché il Cagliari alla fine si è salvato. E questo, specie in un momento come quello che sta vivendo attualmente il calcio italiano, è il dato più importante. Si parte sempre infatti dal conforto che ti danno i risultati positivi e il raggiungimento dei tuoi obiettivi stagionali. Certo, poi guardando i numeri più di qualcosa non è andato bene: il Cagliari ha segnato poco e ha subito tanti gol. Quindi c’è senz’altro da migliorare. Ma intanto la base di partenza è la riconferma della serie A. Anche se va detto che quest’anno la quota salvezza è stata eccezionalmente bassa, e ovviamente il Cagliari si è avvantaggiato di questa circostanza.”

A suo avviso la squadra va ritoccata più in difesa o in attacco?

“Sicuramente la difesa ha bisogno di rinforzi: troppo frequentemente sono state commesse delle leggerezze che hanno consentito agli avversari di andare in gol con facilità. In quanto all’attacco, bisogna anche osservare con attenzione le situazioni di gioco: il Cagliari molto spesso le sue occasioni per segnare le ha avute, ma ha commesso degli errori clamorosi sotto porta. Quand’è così entrano in gioco componenti come la mancanza di esperienza, di cinismo e di freddezza in fase realizzativa.”

È ormai ufficiale la scelta di Fabio Pisacane quale successore di Davide Nicola sulla panchina isolana. Come valuta questa mossa della società?

“Innanzitutto faccio il parallelismo con il percorso compiuto da Cristian Chivu, prima tecnico della Primavera dell’Inter, poi allenatore del Parma e ora al timone della prima squadra nerazzurra. Così come l’Inter, anche il Cagliari ha fatto una scelta coraggiosa ma, credo, ben ponderata: i dirigenti rossoblù hanno infatti avuto la possibilità di seguire da vicinissimo - e per lungo tempo - mister Pisacane nella sua esperienza alla guida del settore giovanile. In più Fabio ha giocato a lungo in Sardegna, quindi conosce perfettamente l’ambiente e la piazza. Il suo calcio è ancora tutto da scoprire, ma quella della società sarda è una scommessa… calcolata.”