Esposito: "Cagliari, gruppo forte e giovane. Sogno la nazionale accanto ai miei fratelli"

Esposito: "Cagliari, gruppo forte e giovane. Sogno la nazionale accanto ai miei fratelli"TUTTOmercatoWEB.com
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di Giancarlo Cornacchia

Il fantasista del Cagliari, Sebastiano Esposito, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Sky Sport. Diversi i temi trattati, dalla squadra, al rendimento personale, fino alla speranza della nazionale: 

LA SQUADRA “Sto sicuramente vivendo un momento proficuo a livello realizzativo, ma in generale penso di star offrendo buone prestazioni insieme alla squadra. Credo che il rendimento non fosse mai del tutto mancato, al di là dei gol che stanno arrivando. La vittoria contro la Roma ci serviva per aumentare fiducia e consapevolezza, ci mancava da molto. Siamo un gruppo giovane, che si sta ben comportando in Serie A, stiamo dimostrando di avere valori e fame, dobbiamo continuare così per raggiungere sempre più risultati come quello di domenica scorsa”.

IL GRUPPO “Ho trovato un gruppo sano, forte, con tanti amici. C’è uno zoccolo duro importante formato negli anni, a Cagliari sto davvero bene, una città bella, col mare che è sempre un fattore in più per me che ho girato parecchio in Italia e fuori. Qui ci sono tutti gli ingredienti per fare bene, a Bergamo saremo seguiti da tanti tifosi, una motivazione in più per provare a portare a casa punti, vogliamo regalare ancora soddisfazioni alla nostra gente”.

I FRATELLI ESPOSITO “Sicuramente si parla molto di me e i miei fratelli, con loro c’è un rapporto speciale. Ci sentiamo tanto, in primis nei momenti difficili, che fortunatamente nell’ultimo periodo sono molto pochi. Auguro a mio fratello Salvatore di riprendersi presto dall’infortunio, in generale siamo molto legati al di là del calcio e ci sosteniamo a vicenda dentro e fuori dal campo. L’esperienza alla guida della Voluntas Brescia? Abbiamo rilevato quella realtà dove siamo cresciuti perché vogliamo che molti ragazzi, sia lì che dove siamo nati, abbiano opportunità nello sport e nella vita, togliendo tanti giovani dalla strada e dalle cattive influenze che possono portarti su scenari per nulla auspicabili”.

LA NAZIONALE “E' il sogno di tutti, ma ora penso al Cagliari perché la maglia azzurra passa da ciò che fai con il tuo club. Sarebbe fantastico giocare con l’Italia accanto ai miei fratelli, ma tutto dipenderà da ciò che sarò bravo a fare qui a Cagliari. Per me il calcio è tutto, guardo tantissime partite, contraddistingue la mia vita da sempre e per sempre sarà così, ne sono convinto”.