Il Cagliari all'americana pensa in grande. Corsport: "Tutti gli scenari per il futuro"

"Cagliari all’americana. Ecco la prima stella", è il titolo del Corriere dello Sport. Fiori nominato vice di Giulini dall’Assemblea dei soci: tutti gli scenari per il futuro. La società pensa subito in grande Il nuovo stadio il primo passo. Nel CdA anche Gupta, suo socio. Melis nominato ad con Catte. 

Al di là della cronaca, con l'annuncio ufficiale dell’ingresso del fondo americano nel club rossoblù e il nuovo assetto societario, la parte più interessante del pezzo di Ivan Paone è in coda e riguarda "la questione più incerta ma anche più intrigante. E’ un primo passo verso la maggioranza? Tutti i comunicati insistono sul concetto di partner di minoranza e sottolineano che il fondo è “supporto” e non destinato a subentrare nella gestione - scrive il giornalista -. Ma allora, quali sono gli incentivi per gli americani? Ipotesi A: partnership stabile di lungo periodo con l’obiettivo di far crescere il club, incassare dividendi e valorizzare la quota. Ipotesi B: preparazione di un’uscita di Giulini. Dal punto di vista di teoria fi nanziaria, è quasi automatico pensare che un azionista oggi diluisca per ridurre il rischio di un investimento molto grosso (lo stadio), e domani, a impianto avviato e rischi di costruzione alle spalle, venda a multipli più alti. I nuovi soci potrebbero avere diritti di prelazione o co-vendita (tipici in questi casi), che li mettono in pole position se un giorno Giulini decidesse di uscire. Ma questi patti, se esistono, sono riservati".