Pierpaolo Bisoli: "Il Cagliari contro l'Atalanta dovrà restare bello compatto, ma senza tenere un baricentro troppo basso. Fossi in Pisacane direi ai ragazzi di attaccare subito la profondità alle spalle della difesa orobica"

L’ex mediano del Cagliari - tutto cuore e polmoni - Pierpaolo Bisoli, intervistato da Tuttocagliari.net, prova a individuare la chiave tattica del match di stasera tra l’Atalanta e i rossoblù allenati da Fabio Pisacane.

Pierpaolo, Atalanta e Cagliari vengono da due gare molto positive, disputate rispettivamente contro Chelsea e Roma. Dove e come potrebbe decidersi la sfida di questa sera?

“Per il Cagliari sarà una partita molto difficile. L’Atalanta infatti ha fortissime motivazioni: deve assolutamente invertire il trend in campionato, dopo aver sperperato tanti punti soprattutto contro le cosiddette provinciali. E ora i bergamaschi viaggiano sulle ali dell’entusiasmo, grazie all’inebriante vittoria ottenuta in Champions League contro i Campioni del mondo del Chelsea.

Dal punto di vista tattico la gara non è di facile interpretazione. L’Atalanta gioca uno contro uno a tutto campo, quindi è particolarmente complicata da affrontare. Molto si giocherà sui duelli individuali: chi ne vincerà di più avrà più possibilità di aggiudicarsi l’intera posta. Il Cagliari dovrà restare compatto e non disunirsi mai, ma senza tenere un baricentro troppo basso: se aspetti l’Atalanta costantemente chiuso nella tua trequarti il gol prima o poi lo incassi. Io fossi in Pisacane direi ai miei ragazzi di cercare subito la profondità, attaccando gli spazi alle spalle della difesa bergamasca. I due attaccanti, Borrelli ed Esposito, in questo senso sanno essere molto incisivi.”