A Como e Morata piace il rossoblù
Il Corriere dello Sport stamattina titola: "A Como e Morata piace il rossoblù". Il Como continua a sognare in grande, ma il suo leader d’attacco, Alvaro Morata, attraversa un momento tutt’altro che semplice. Nella città che profuma d’Europa, la nota stonata è proprio lo spagnolo, ancora a secco in campionato dopo dieci giornate. Un’anomalia per un giocatore del suo calibro, mai rimasto così a lungo senza trovare la rete da quando milita in Serie A.
Il destino, però, gli offre un incrocio significativo: di fronte c’è il Cagliari, l’ultima squadra italiana contro cui Morata è andato a segno — lo scorso gennaio, quando vestiva la maglia del Milan. Da allora, il tabellino resta fermo, e il rigore fallito a Napoli ha solo aggiunto peso alla sua astinenza da gol.
Nel 2014, al primo anno con la Juventus, il suo primo sigillo era arrivato proprio alla decima partita. Un dettaglio che fa ben sperare i tifosi lariani in vista della sfida odierna, in cui Morata cercherà di invertire il trend negativo e trascinare i compagni verso un’altra impresa.
Il Como di Fabregas, intanto, vola: la squadra ha conquistato otto punti in più rispetto alla scorsa stagione nello stesso momento del campionato, un miglioramento che testimonia la solidità del progetto e la crescita collettiva. «Alvaro mantiene sempre la stessa determinazione – ha dichiarato l’allenatore spagnolo –. È un giocatore completo, perfettamente adatto al nostro modo di giocare. Sono soddisfatto dei suoi progressi».
Per Morata e per il Como, il match contro il Cagliari potrebbe diventare il punto di svolta di una stagione già ricca di segnali positivi.