Il Messaggero Veneto - Udinese, Davis se la vedrà con Luperto

L'edizione odierna de Il Messaggero Veneto fa il punto sull'attacco dell'Udinese, e delle difficoltà che questo reparto incontrerà sabato pomeriggio: l’Udinese a secco di gol da quattro gare, che non ha mai segnato ad aprile, per sbloccarsi dovrà superare un Cagliari che fa dell’organizzazione e della solidità difensiva il suo punto di forza. Un singolo, nel reparto arretrato rossoblù, spicca su tutti. Ed è il “nemico” che i bianconeri dovranno sconfiggere per rompere il digiuno: si tratta di Sebastiano Luperto, uno dei centrali più continui e sottovalutati della Serie A, una garanzia per le squadre che lottano per salvarsi. I numeri sono dalla parte del 28enne salentino, che dall’ultima partita col Verona ha rilevato la leadership del reparto dopo l’infortunio del colombiano Mina (che non ci sarà con l’Udinese). Il centrale di Lecce ha sinora giocato 33 partite su 34, saltando solo il match con l’Inter dello scorso mese. Ha disputato complessivamente 2970 minuti su 3060, tanto che risulta il sesto giocatore più impiegato in assoluto della Serie A.

Un vero stakanovista, che offre affidabilità da anni a chi crede in lui: la scorsa stagione, quando era all’Empoli, è stato il calciatore di movimento più utilizzato del torneo e secondo in assoluto (alle spalle del portiere del Lecce Falcone). Per lui in tutto 3407 minuti in campo. Nel 2022-’23 si classificò quattordicesimo assoluto con 3138’ giocati. Non è un caso se Davide Nicola, che l’ha allenato all’Empoli nel precedente torneo, l’abbia voluto con sé sull’isola: Luperto è stato il primo acquisto dello scorso mercato estivo del Cagliari, che ha deciso di puntare su di lui per sostituire Alberto Dossena, passato al Como per 10 milioni comprensivi di bonus. Mancino, capace di giocare sia come marcatore, sia come centrale della difesa a tre, il calciatore salentino aveva firmato nel luglio del 2024 un contratto quadriennale con gli isolani.