Inter, non solo Caprile. Gazzetta: "Vicario vuole tornare in A, i nerazzurri ci provano"

"Vicario vuole tornare in A: i nerazzurri ci provano. E domani è pronto Martinez". Così titola stamattina La Gazzetta delloo Sport. 

A fine stagione l’Inter dovrà programmare un intervento importante tra i pali: l’addio ormai certo di Yann Sommer obbliga la dirigenza a investire in un nuovo portiere. Da mesi Marotta e Ausilio hanno avviato una serie di valutazioni che spaziano dalla Serie A – dove il preferito resta Elia Caprile del Cagliari – ai campionati stranieri.

Proprio l’attualità ha riacceso l’interesse su un profilo già seguito in passato. Le difficoltà vissute dal Tottenham nelle ultime settimane hanno riportato sotto i riflettori Guglielmo Vicario, un obiettivo sfumato nel 2023 quando l’operazione sembrava a un passo dalla chiusura. Oggi il portiere è disposto a rientrare in Italia, aprendo scenari che solo pochi mesi fa parevano remoti.

A Londra nord si respira un clima contrastante: mentre l’Arsenal di Mikel Arteta vola, gli Spurs di Thomas Frank sono in piena crisi, e la posizione di Vicario è finita sotto osservazione. La pesante contestazione ricevuta sabato dopo un errore contro il Fulham ha complicato ulteriormente il quadro. Il giocatore si è assunto la responsabilità, l’allenatore lo ha difeso, ma il vento in casa Tottenham soffia freddo.

Il suo entourage ha quindi riallacciato i contatti con l’Inter. La concorrenza non mancherà, ma il club nerazzurro si considera pienamente in corsa. Non a caso Vicario era stato giudicato il portiere ideale già tre stagioni fa: quell’estate, mentre Onana veniva ceduto allo United per una cifra vicina ai 50 milioni, l’Inter si era ritrovata a ripiegare su Sommer, arrivato senza clamori. L’occasione per prendere l’ex Empoli sfumò proprio in quel frangente, dando poi strada alla sua firma con il Tottenham.

Oggi la situazione contrattuale di Vicario rende la pista potenzialmente accessibile: guadagna 2,5 milioni di sterline e ha un accordo fino al 2028. Tuttavia, gli ostacoli principali sono altri. Per prima cosa occorrerà convincere Oaktree a mettere sul piatto circa 30 milioni per un portiere che compirà 29 anni, cifra fuori dagli standard del fondo. E la trattativa non sarebbe semplice neppure dal lato inglese: il settore sportivo degli Spurs è gestito da Fabio Paratici, figura che non vanta rapporti idilliaci con la dirigenza interista.