Milan, Maignan verso l’addio: Suzuki e Caprile i nomi per il futuro tra i pali

Milan, Maignan verso l’addio: Suzuki e Caprile i nomi per il futuro tra i paliTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 09:15Rassegna stampa
di Redazione TuttoCagliari

"Maignan e Suzuki, Milan a Parma con vista sul futuro". Così titola La Repubblica. 

Stasera al Tardini, nel match tra Parma e Milan (ore 20.45, diretta su Dazn e Sky), non sarà solo una sfida di classifica ma anche un simbolico passaggio di consegne tra due generazioni di portieri. Da una parte Mike Maignan, tornato protagonista con prestazioni da campione nelle ultime settimane; dall’altra Kento Suzuki, giovane talento giapponese considerato il principale candidato a ereditarne il posto tra i pali rossoneri.

Il Milan segue Suzuki da tempo, attratto dalle sue doti tecniche e dal margine di crescita. A soli 23 anni, il portiere nipponico si distingue per esplosività, reattività e personalità: caratteristiche che lo rendono un profilo perfetto per il futuro del club.

Intanto, il rapporto tra Maignan e la società resta in una fase di stallo. Il contratto del francese, in scadenza a giugno, non è stato ancora rinnovato. La proposta di prolungamento fino al 2028 – con aumento dell’ingaggio da 2,8 a 5,5 milioni di euro – è ferma da aprile. Il club nutre qualche perplessità legata alla tenuta fisica del giocatore e a un rendimento non sempre costante, mentre Maignan, che si considera tra i migliori portieri al mondo, ha interpretato l’attesa come una mancanza di fiducia.

In estate il numero uno aveva accettato l’offerta del Chelsea, ma il Milan riuscì a trattenerlo, anche grazie all’intervento di Massimiliano Allegri, che lo ha inserito al centro del progetto tecnico insieme a Leao. Tuttavia, un’intesa verbale tra le parti lascia intendere che l’addio a fine stagione sia ormai la prospettiva più concreta.

Nella sfida contro la Roma, Maignan ha dimostrato di essere tornato in piena forma, ma il suo futuro sembra ormai segnato. “Chi veste la maglia del Milan deve farlo con passione e determinazione – ha dichiarato Allegri –. Mike è un grande portiere, ma il club deve guardare avanti e programmare il futuro”.

E il futuro, appunto, potrebbe parlare giapponese. Suzuki è il nome più forte nella lista rossonera, ma non l’unico: Elia Caprile del Cagliari, appena convocato per la prima volta in Nazionale, e Noah Atubolu del Friburgo, fresco di chiamata nella Germania, restano valide alternative. Tuttavia, il prezzo di Suzuki – stimato intorno ai 30 milioni di euro – conferma quanto il Milan creda in lui come possibile nuovo guardiano di San Siro.