Il punto sul campionato Primavera, Giacalone (Sportitalia): "L'Inter soffre a Cagliari, ma vince con un Francesco Pio Esposito da copertina"

Il punto sul campionato Primavera, Giacalone (Sportitalia): "L'Inter soffre a Cagliari, ma vince con un Francesco Pio Esposito da copertina"
venerdì 17 febbraio 2023, 08:15Settore giovanile
di Redazione TuttoCagliari

Sportitalia fa il punto sul campionato Primavera con l'esperta della categoria Giada Giacalone. Il suo editoriale pubblicato sul sito dell'emittente: "Un campionato pazzo, quello primavera dove in ogni turno è impossibile ipotizzare come andrà. Una vera e propria altalena, frutto di un mix tra giovani e fuori quota che quest’anno sta facendo la differenza. Si godono la testa della classifica Torino e Lecce, due squadre solide e ben guidate. Da una parte Scurto, dall’altra Coppitelli. Veterani ormai del campionato, soprattutto l’allenatore salentino che vanta Supercoppa e Coppa Italia con il Torino.

A Lecce si sono affidati all’usato garantito in panchina, oltre che in dirigenza e società. Ancora una volta poi, lo stadio dei grandi, Via del Mare a servizio dei giovani. Non è poco, anzi. Credere in questi ragazzi è un dovere di tutti, in primis delle società. I granata hanno in panchina un allenatore che,tra Palermo Ferrara e ora Torino, sta dimostrando come si possa coniugare il bel gioco ai risultati. Sarà un duello tutto da gustare tra queste due bellissime realtà. Passo falso del Frosinone, nel confronto con i salentini, ma da neopromossa la stagione dei ciociari è senza dubbio da 110 e lode.

In questa 19^ giornata la copertina, parlando di singoli, se la conquista Francesco Pio Esposito. L’Inter di Chivu, seppur in sofferenza, batte il Cagliari grazie al classe 2005. Più minuti e più continuità per l’attaccante, che ora sta dimostrando finalmente il perché molti credessero fortemente in lui. Sia nella dinastia degli Esposito sia in casa Inter. Il più piccolino, con ampi margini di miglioramento. Una stella pronta a brillare, sperando in una gestione post primavera migliore rispetto ai suoi predecessori. Alla base il lavoro è sempre di altissimo livello con la guida precisa e attenta da tanti anni di Roberto Samaden. A mancare invece è storicamente il salto trai grandi. Crescere in casa giovani, vedendoli poi sbocciare altrove. Un peccato capitale che l’Inter non si può più permettere."