Cagliari, l’importanza di quelle sfumature bianche

Cagliari, l’importanza di quelle sfumature bianche
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lunedì 12 giugno 2017, 07:00Primo piano
di Pietro Piga

La collaborazione, nata grazie agli ottimi rapporti lavorativi tra Tommaso Giulini, numero uno del Cagliari, e Alessandro Marino, presidente dell’Olbia, è cominciata nel dicembre 2015. Da lì in avanti, si è affinata e ha portato, da una parte e dall’altra, i frutti sperati. I due club, a distanza di quasi due anni dall’inizio dell’entrata in sinergia, proseguono il proprio lavoro: i giocatori più promettenti del settore giovanile rossoblù, principalmente provenienti dalla Primavera, vengono ceduti con la formula del prestito alla squadra gallurese, che gli dà la possibilità di mettere nel groppone minutaggio ed esperienza.

I PRIMI MOVIMENTI. Ci furono agli sgoccioli del 2015, quando l’Olbia, nel primo mandato Marino, lottò per il salto in terza serie. Gli arrivi di Simone Pinna e Matteo Cotali, entrambi classe ‘97, reduci dalla prima parte di campionato sotto la guida di Max Canzi nella Primavera del Cagliari e rispettivamente terzino destro e sinistro, si ritagliarono un’importante spazio, centrando il traguardo della Lega Pro, in cui hanno giocato nell’ultima stagione. Nella scorsa sessione estiva di calciomercato, merito degli ottimi risultati raccolti dalla Primavera rossoblù, furono diversi gli elementi che si trasferirono ai Bianchi: i portieri Werther Carboni (‘96) e Gabriel Montaperto (‘97); il difensore Marco Russu (‘95); i centrocampisti Luigi Scanu (‘97), Antonio Auriemma (‘97), Mattia Muroni (‘96, ora a tutti gli effettivi un giocatore dell’Olbia), Alessio Murgia (‘97), Tetteh (‘99); e l’attaccante Alessandro Capello (‘95).

WORK IN PROGRESS. Dopo la salvezza in Lega Pro, che ha visto come protagonisti della cantera del Cagliari Cotali (36 gare), Murgia (15, un gol) e Pinna (33), il quale ha firmato il suo primo contratto da professionista col club di Giulini fino al 2020, l’Olbia tratterà il trequartista e proverà a non farsi sfuggire i due difensori, che – forse – cominceranno il ritiro di Pejo con Massimo Rastelli. Alla corte di Bernardo Mereu, invece, sono certi gli arrivi di Davide Arras (‘98, attaccante) e Roberto Biancu (2000, centrocampista), che ha esordito in serie A, contro il Milan, lo scorso maggio; e potrebbero fare lo stesso percorso Mirko Bizzi (‘99, portiere) e Vasco Oliveira (2000, difensore). Il cammino inverso lo farà Andrea Cossu, che chiuderà la propria carriera in rossoblù. Le sfumature bianco-rosso-blu si accentuano, con l’intenzione di far sbocciare i campioni di domani.