Giulini a ruota libera: "Vogliamo un impianto con ventun mila posti"

Sbarbato, raggiante come non mai, ma con la sua proverbiale discrezione di buon brianzolo, Tommaso Giulini ha "tagliato" il nastro del nuovo Cagliari Store 1920, dando il benvenuto ai tanti tifosi accorsi per l'occasione. Accompagnato dal responsabile del marketing Mario Passetti, il patron rossoblu ha toccato temi importanti come la questione stadio: "Quello di oggi è un piccolo mattoncino. E mattoncino dopo mattoncino arriveremo allo scopo finale. Spero che a breve su questi schermi potrete vedere gli step del nostro lavoro in relazione al nuovo stadio da ventuno mila posti che desideriamo realizzare e verso Natale spero di darvi ulteriori notizie. Una cosa è certa: durante i lavori di costruzione non emigreremo fuori, ma rimarremo in Sardegna. Dove per ora non saprei dirlo". Soddisfatto dell'andamento attuale della squadra? "Siamo primi in classifica e, specie nelle ultime giornate, abbiamo dato un chiaro segnale al campionato.

Del resto vincere in un campo come quello dello Spezia non è cosa da molti. Comunque facciamo bene a mantenere umiltà e realismo. Ci sarà da lottare fino all'ultimo per raggiungere l'obiettivo". Tocca l'argomento mercato invernale: "La squadra è competitiva e stiamo valutando se inviare qualche ragazzo in prestito per aver maggiori chance di giocare e mettersi in mostra. Presto assieme a Barella e Cragno decideremo il da farsi. In entrata difficilmente faremo operazioni".