Inter-Cagliari: le pagelle

Inter-Cagliari: le pagelleTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano
domenica 28 settembre 2014, 17:09Primo piano
di Giancarlo Cornacchia
Sontuosa prestazione dei rossoblù

Incredibilmente il Cagliari si è svegliato. E’ arrivata Zemanlandia? E’ ancora presto per dirlo, ma se questa era la premessa il boemo aveva ragione: ci divertiremo. In ter annichilita dai rossoblù in ogni zona del campo. Primo tempo il Cagliari che non ti aspetti, perlomeno remore delle scorse prestazioni. Preciso, ordinato ed aggressivo con Ibarbo che, dopo un inizio piuttosto timido ha imperversato sulla destra; stesso discorso per Cossu che ha ridicolizzato Nagatomo, espulso dopo due falli vigliacchi nel giro di tre minuti. Davvero pessima la dormita dell’intera difesa sul calcio di punizione che ha portato al pareggio dell’Inter. Ekdal in versione bomber e Balzano in versione Flash. Secondo tempo in accademia, in cui l’Inter non riesce a portare nessun pericolo degno di questo nome. Anzi, in almeno due occasioni è il Cagliari a sfiorare la manita. Bene così, ora il Verona.

Cragno 6,5 - Nel primo tempo da segnalare un’uscita da brividi su corner. Per il resto due importanti interventi su Palacio e Osvaldo e tanta autorevolezza nel guidare l’area di rigore.

Balzano 7 - Una forza inesauribile, costante spina nel fianco della corsia mancina nerazzurra. L’Inter dalle sue parti non affonda praticamente mai. Il suo connubio con Ibarbo sta diventando una realtà fatta di velocità, aggressività e precisione.

Rossettini 7 – Palacio si vede solo in una circostanza quando impegna Cragno nel primo tempo, poi più nulla. Gestisce le situazioni con autorità infondendo tranquillità all’intero reparto.

Ceppitelli 7 – “Scusate il ritardo”. Il buon Luca ha avuto pazienza e Zeman non gli ha fatto mancare la fiducia. Qualche sbavatura (in una delle quali l’Inter pareggia), ma colmabile con il duro lavoro. La grinta e la tecnica non gli mancano e quando le applica porta la nave in porto.

Avelar 6,5 – Non affonda tantissimo il colpo perché Nagatomo, oggi solo sulla carta, è un pessimo cliente. Lascia a Cossu ed Ekdal il compito di infilzare l’Inter concedendosi un pomeriggio tutto sommato tranquillo.

Dessena 7 – Il guerriero è finalmente tornato. Con lui la zona del centro destra rossoblù è davvero un’altra cosa. Kovacic viene investito dalla forza d’urto del mastino cagliaritano. Dall’89' Joao Pedro s.v.

Crisètig 7 - Lentezza di pensiero consueta, ma ordinato, puntuale e autoritario. Chi è Medel, si sarà chiesto il giovane nerazzurro. Da un suo lancio millimetrico nasce il goal del vantaggio di Sau. Con l’espulsione di Nagatomo diventa l’uomo in più, non a caso nella ripresa ha pure l’opportunità di presentarsi al tiro in porta. Deve però migliorare sulla battuta delle palle inattive.

Ekdal 8 - Una domenica che non dimenticherà mai. Il terzo goal fa dimenticare l’errore sul penalty di Cossu. Consueto moto perpetuo e pressione costante su Hernanes. Di rado sbaglia un contrasto.

Cossu 7 - Sbaglia il penalty, ma di fronte aveva il portiere con la media rigori parati più alta d’Europa. Avrebbe meritato il goal per la gara di tanta corsa e sacrificio fatta. Sovrasta Nagatomo costringendolo a due falli da giallo in tre minuti. Vive una nuova primavera fatta di una condizione fisica probabilmente mai avuta.

Sau 7 - Un goal di autentica furbizia e tanto sacrificio nel far salire la squadra. Vidic, come ovvio, lo sovrasta fisicamente e lui intelligentemente cerca di farlo uscire per affrontarlo sull’agilità, non a caso il fallo da rigore del serbo nasce proprio da un contrasto perso. Dal 73’ Longo s.v. - “Non è rimasto niente per me?”. Si batte e ci prova, ma la partita è già andata nel dimenticatoio.

Ibarbo 6,5 – Cresce alla distanza dopo un inizio titubante. Imperversa sulla fascia deliziando tutti con l’azione che porta Ekdal sull’1 -3. Dal 68’ Farias s.v. Solo un tiro che fa gridare alla manita.

All. Zeman 8 – Schiera un Cagliari semplicemente perfetto. Metamorfosi totale rispetto alle prestazioni precedenti. Il suo lavoro inizia a pagare. Ora è importante la continuità.

Inter: Handanovic 6,5; Andreolli 5; Vidic 4,5; Ranocchia 5; Nagatomo 4; Kovacic 5; Medel 5 (dal 46’ Guarin 5,5); Hernanes 5,5; Dodò 5,5 (dal 44’ D’Ambrosio 6); Palacio 5,5 (Dal 68’ Icardi 5); Osvaldo 5,5; All. Mazzarri 5

Arbitro Banti: 6,5