L'avversario della settimana: alla scoperta del Crotone

L'avversario della settimana: alla scoperta del CrotoneTUTTOmercatoWEB.com
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sabato 25 febbraio 2017, 07:00Primo piano
di Luca Zanda

Crotone-Cagliari sa tanto di ritorno al passato. Il 18 gennaio 2016, in Calabria, andò in scena il big match della scorsa Serie B. Da una parte c'era il Crotone di Ivan Juric, famelico di punti. Dall'altra i rossoblù di Rastelli volevano a tutti i costi la vittoria che li avrebbe permesso di consolidare il primato in classifica. Venne fuori un match equilibrato in cui, tuttavia, i calabresi prevalsero. I sardi, dopo aver giocato un ottimo primo tempo, terminarono la gara in nove uomini a causa delle espulsioni di Balzano e Krajnc. Quest'anno è un altra storia: il Cagliari vanta ventotto punti in graduatoria mentre il Crotone naviga nei bassifondi della classifica.

Come sta il Crotone - "Paghiamo tutte le nostre ingenuità" è il mantra che ripete, ormai da qualche settimana, Davide Nicola. Il suo Crotone, nelle ultime cinque partite di campionato, ha totalizzato tre punti (frutto di una vittoria ottenuta a scapito dell'Empoli ndr) e quattro sconfitte consecutive. I calabresi, inoltre, non segnano da trecentosessanta minuti.

 

 

Lo scacchiere tattico – Il Crotone, nella gara dell'Ezio Scida che lo vedrà affrontare il Cagliari, scenderà in campo con un 4-4-2. Rosi, Ceccherini, Claiton e Mesbah dovrebbero giocare davanti a Cordaz. Ceccherini, peraltro, è stato recentemente convocato da Giampiero Ventura per prendere parte ad uno stage della Nazionale italiana. In mezzo dovrebbe esserci spazio per Barberis e l'ex di turno Crisetig mentre sulle fasce agiranno Tonev e Stoian che avranno il compito di fornire i cross per Trotta e Falcinelli. Quest'ultimo è l'attaccante più prolifico del Crotone con otto reti siglate nel campionato in corso

Le parole crotonesi – Salvatore Regalino, redattore di Rti Calabria, ha parlato ai nostri microfoni della situazione che attanaglia la squadra di Nicola: “I calabresi pagano la scarsa cura dei dettagli? È vero in parte. Il Crotone paga tante disattenzioni, ma anche una palese mancanza d'esperienza ed una fase offensiva troppo stentata. Discorso salvezza chiuso? Crederci è d'obbligo, soprattutto per allenatore e calciatori. Certo, se il Crotone non dovesse ottenere sei punti in questo doppio turno casalingo (dopo il Cagliari gli uomini di Nicola ospiteranno il Sassuolo), significherebbe abbandonare quasi definitivamente le speranze di rimanere in Serie A. Cosa è cambiato rispetto alla scorsa stagione? L'esperienza e il potere economico dei sardi hanno permesso di costruire una squadra competitiva con giocatori di categoria, ciò che non è successo a Crotone ove la società e la piazza sono abituate alla Serie B”.