ACCADDE OGGI - Il 28 novembre 2004 Lazio-Cagliari termina 2-3: decisive le reti di Langella, Zola ed Esposito

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© foto di Federico De Luca
martedì 28 novembre 2023, 13:15Accadde oggi
di Laura Pace

Era il 28 novembre 2004 quando il Cagliari di Lippi, neopromosso in Serie A, si scopre bello e forte anche lontano dalle mura amiche. Allo Stadio Olimpico di Roma i rossoblù batterono la Lazio per 3-2. Una partita avvincente e piena di azione. La partita si animò ancora di più per una serie di ammonizioni. Luis López del Cagliari, Fernando Couto e Goran Pandev della Lazio sono furono tutti ammoniti al 46'. Poi, al 57' la Lazio subì una sfortunata espulsione di A. Perùzzi. Il Cagliari a quel punto approfittò della superiorità numerica, con una rete al 34' di Langella, per segnare il gol del vantaggio al 65' grazie a Mauro Esposito. Nonostante la Lazio continuò a lottare, il Cagliari al 71' scocca la rete della vittoria grazie a Gianfranco Zola.

LAZIO-CAGLIARI 2-3 (13^ giornata 2004/2005)

RETI: 7’ Pandev, 34’ Langella; 20’ st Esposito, 26’ st Zola, 34’ Oddo st (rigore)

LAZIO: Peruzzi, Oddo, Lequi, Couto, Oscar Lopez, Pandev (19’ st E. Filippini), A. Filippini, Liverani (25’ st De Sousa), Cesar, Inzaghi, Muzzi (13’ st Sereni). A disp: Talamonti, Seric, Gonzalez, Manfredini. All: Caso

CAGLIARI: Katergiannakis, D. Lopez, Bega, Maltagliati, Agostini, Conti (39’ st Delnevo), Brambilla, Gobbi, Esposito (44’ st Loria), Zola, Langella (42’ st Pisano). A disp: Iezzo, Alvarez, Peralta, Bianchi. All: Arrigoni

ARBITRO: Ayroldi di Molfetta

NOTE: ammoniti Pandev, Diego Lopez e Couto per proteste. Espulso: Peruzzi

e può contare sempre più su un tridente che non ha eguali in Serie A e che sembra convincere domenica dopo domenica anche il ct della nazionale Lippi, stregato sin da subito dalle prestazioni di Ciccio Esposito e ora attento osservatore anche di Antonio Langella, che a furia di sgroppate sta stupendo, a ventisette anni, anche chi da sempre ne ha sostenuto il talento. Certo le due frecce campane non possono prescindere dal genio di Zola, trentotto anni suonati ma indubbiamente il giocatore più decisivo del campionato, un fuoriclasse, un fuoricategoria, che ha riassaggiato la Serie A a distanza di 8 anni e ha subito dimostrato quale enorme errore sia stato commesso lasciandolo emigrare verso la Premier League. Se poi consideriamo, inoltre, che ai box c’è un certo David Suazo, allora a Cagliari, probabilmente, credere che la stagione possa essere di quelle esaltanti costa davvero poco.