Caos Brescia, Micheli risponde a Cellino: "Gli ho sempre detto di non usare i crediti d'imposta"

Caos Brescia, Micheli risponde a Cellino: "Gli ho sempre detto di non usare i crediti d'imposta"TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 17:15Altre notizie
di Martina Musu

Più volte chiamato in causa dal presidente del Brescia, Massimo Cellino, in merito al caso che vede il club lombardo al centro delle polemiche nella concitata fase finale della stagione di Serie B, l’ex direttore generale Luigi Micheli — attualmente consulente del Cosenza — ha deciso di replicare alle accuse. Micheli respinge l’ipotesi di essere l’artefice dell’operazione che ha portato alla penalizzazione di quattro punti in classifica e alla conseguente retrocessione del Brescia in Serie C.

“Crediti d’imposta? Ho sempre detto a Cellino di non utilizzarli. Mi sono dimesso dall’incarico di direttore generale del Brescia perché si arrivava sempre all’ultimo per pagare pagare il dovuto ed ero stufo. - spiga Micheli a Bresciaingol.com - Non condividevo affatto i modi che Cellino voleva adottare. Ho dato mandato ai miei avvocati di tutelare la mia dignità e immagina dinanzi a certe dichiarazioni effettuate sul mio operato”.

Nella giornata di oggi Cellino all’edizione online del Giornale di Brescia aveva accusato nuovamente Micheli usando queste parole: “Perché mi sono affidato ai crediti d’imposta e non ho pagato normalmente? Perché era già stato tutto organizzato dall’ex dg Micheli e mi è stato detto che si poteva fare. Io alle 14.30 del 17 febbraio ho solo concluso il lavoro di altri. E aggiungo che per legge la scadenza dei contributi è un mese dopo quella degli stipendi, ma Covisoc ha voluto copia dell’accordo tra noi e Alfieri, copia del pagamento fatto da noi ad Alfieri e quindi ho pagato tutto il giorno stesso. E ora tardivamente mi dici che non va bene? È assurdo".