Cecchi: "Conte si lamenta? Allora Nicola e Allegri cosa dovrebbero dire?"
Intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, il giornalista Stefano Cecchi ha commentato le recenti dichiarazioni di Antonio Conte, che hanno scatenato più di una critica all'indirizzo del tecnico del Napoli. Di seguito le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Conte, alla fine, è anche un po’ un allenatore che si è costruito molto, come dire, un buon nome, ma con merito: Conte è fra i migliori allenatori d’Europa, sul campo è tra i migliori. Qual è la cosa che davvero mi fa sorridere? Conte, io capisco che ci siano difficoltà, tutto quello che vuoi, ma ha ragione l’ascoltatore: che dovrebbe dire allora Nicola, o altri? Che dovrebbe dire Allegri, che nelle ultime partite ha avuto una panchina con tre persone? Che dovrebbe dire? Il bravo allenatore è colui che provvede all’emergenza. Se l’emergenza la risolve sempre il presidente comprando, comprando e comprando, non c’è bisogno di dare 7 milioni all’allenatore se si segue questa filosofia. Se continui a dirmi “i problemi sono altri” e mi compri tre campioni a gennaio, per paradosso ti dico: allora non c’è bisogno di Conte. Qual è la bravura di Conte? È che fa passare l’idea che comunque abbia sempre ragione lui. Hai fatto caso a De Laurentiis? Sembrava il mangiafuoco, uno che sbrana tutti, ma con Conte è cambiato: ne “busca” anche De Laurentiis. È un fenomeno Conte in questo. Non so come la stia gestendo, ma l’uomo che era il mangiafuoco è diventato l’uscignolo, e si fa “mangiare” anche lui.
È incredibile sta cosa. Conte è bravissimo in questo. Però, ragionando: se sei un allenatore di livello assoluto, dimostra che darti — quanti sono? — 12 milioni lordi, ha un valore. La difficoltà ce l’hanno tutti, non è che soltanto il Napoli ha una difficoltà per gli infortuni. Ripeto: il Milan, vista la panchina con cui ha giocato contro la Fiorentina, aveva in panchina i ragazzini dell’asilo. E allora, lamentarsi come fa Allegri non è possibile. Quando le cose vanno bene, sono bravo io; quando vanno male, è colpa degli altri. È una filosofia che, francamente, finché gliela accettano… bravo Conte. Ma qualche dubbio che sia una filosofia giusta, ce l’ho".