Cesari: "Maignan in ritardo, colpisce nuca di Lovato. Var non poteva intervenire, è una decisione soggettiva. Ma in Inter-Juve è stato concesso rigore"

L'ex arbitro Graziano Cesari, presente a Pressing, su Italia 1, commenta l'unico vero episodio da moviola di Cagliari-Milan. Ecco quanto sintetizzato da TuttoCagliari.net: "Lovato non fa assolutamente nulla, non si scontra con nessun giocatore. Dalle immagini sembra che il pallone lo tocchi Lovato e non il portiere del Milan. Ci sono i guanti di Maignan che vanno a toccare la testa del difensore del Cagliari. C'è un'immagine chiara che dice che Lovato salta senza commettere nessun fallo, colpisce il pallone, Maignan è in ritardo e va a toccare la nuca di Lovato. A questo punto è una valutazione dell'arbitro di campo, il Var non può assolutamente intervenire: l'entità e l'intensità viene stabilita da Di Bello, nessuno può venire in suo soccorso.
E' una decisione soggettiva. Lui vede immediatamente perchè è ben posizionato, è perpendicolare. Noi possiamo dire che è calcio di rigore, che non è calcio di rigore, ma è l'arbitro di campo che deve giudicare. Di Bello forse ha considerato che la traiettoria del pallone colpito da Lovato non poteva impensierire, ma certe volte abbiamo visto episodi simili, ad esempio in Inter-Juventus, il pallon aveva una traittoria diversa ma è stato concesso il rigore per l'intervento di Dumfries su Alex Sandro. Qui si tratta di un pugno e lì di un calcio, ma è la stessa identica cosa a livello di regolamento. D'impatto così, io non avrei concesso il rigore al Cagliari, ma se mi rifanno vedere le immagini probabimente qualche dubbio ti viene".