Inter-Roma, clamoroso Rocchi: "Ndicka-Bisseck? Non ho pubblicato l'audio per proteggere gli arbitri"

Nella giornata odierna è finalmente emersa chiarezza sull’episodio controverso tra Ndicka e Bisseck in Inter-Roma, rimasto fuori dalla trasmissione Open Var. A fare luce sulla vicenda è stato il designatore arbitrale Gianluca Rocchi, intervenuto in conferenza stampa presso la FIGC, dove ha illustrato le ragioni della mancata pubblicazione dell’audio e condiviso la propria visione sulla gestione degli errori arbitrali. Rocchi ha ammesso con trasparenza che "quell'episodio ci ha creato tantissimi dubbi sull'intervento Var, non sul rigore". Una precisazione importante, che ha fatto da premessa alla spiegazione della sua decisione: "Ho scelto io di non pubblicarlo per proteggere qualcun dei miei. E comunque mai nessun arbitro mi ha chiesto di non far sentire la sua voce". Guardando alla prospettiva futura, Rocchi ha ribadito un concetto chiave sulla gestione del gruppo arbitrale e sulla necessità di tolleranza in un percorso di crescita: "Questa è una sfida che lancio per il futuro, a me va bene questo ma dovreste anche concedere la possibilità di designare un arbitro che ha sbagliato anche la settimana successiva".

Il designatore ha evidenziato quanto sia ingiusto azzerare mesi di buon rendimento per un singolo errore: "Non posso tenere fuori un arbitro che ha fatto un percorso perfetto per sette mesi solo perché ha fatto un errore la settimana precedente. La comunicazione va fatta sempre a 360 gradi". Infine, sul fronte della gestione degli errori, Rocchi ha rimarcato la sua linea ferma ma costruttiva: "Mi arrabbio su tutti gli errori, poi cerco sempre di capire come si è sbagliato. Su alcuni episodi si potevano gestire meglio, non posso indicarne uno solo. Non possiamo permetterci un errore per superficialità".