Razzismo, Kean torna sull'episodio di Cagliari del 2019: "Non me l'aspettavo, ho reagito così perchè era l'unico modo"

Razzismo, Kean torna sull'episodio di Cagliari del 2019: "Non me l'aspettavo, ho reagito così perchè era l'unico modo"TUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 1 giugno 2023, 22:15Altre notizie
di Vittorio Arba

Moise Kean, attaccante della Juventus, ha parlato di vari temi ai microfoni del portale francese views.fr. L'attaccante bianconero è tornato a parlare dell'episodio di Cagliari del 2 aprile 2019, quando accusò i tifosi rossoblù di cori razzisti. Circostanza poi smentita dal giudice sportivo. Queste le parole di Kean, riportate da Calciomercato.com: "Sono nato in Italia, e da quando andavo a scuola, so quanto sia difficile per un uomo di colore vivere in questo paese. So come ci si sente ad essere una vittima del razzismo. Mi sono successe molte cose e spero che cambieranno. Quando è successo di recente a Romelu Lukaku, non sono rimasto sorpreso. Mi sono detto: “Benvenuti in Italia n****!” Mi auguro davvero che un giorno le persone capiscano che questo è qualcosa che non ha bisogno di esistere. Tutti sono umani, hanno un'anima e un cuore.

L'episodio a Cagliari? Quando è successo a me, non me l'aspettavo. Sapevo benissimo che c'è molto razzismo, ma non pensavo che sarebbe arrivato al calcio. Ed ero ancora molto giovane. Non avevo idea che potesse accadere in uno stadio. Posso forse capire che succede fuori, con persone che non conosci, ma in uno stadio dove porti la tua famiglia, i tuoi figli, è un peccato. Ho reagito così perché è l'unico modo. E non ho reagito male. Il mio primo obiettivo era segnare e poi festeggiare così, perché capissero che non c'è posto per il razzismo, né nel calcio né nel mondo.​​​​​​".